Efficienza energetica per le aziende agricole e conto terzi

Di   8 Ottobre 2019

Cosa significa essere efficienti dal punto di vista energetico? Cosa si può fare perché la propria azienda sprechi poca energia?

Essere efficienti dal punto di vista energetico vuol dire usare in modo intelligente l’energia attraverso tecnologie che ne consumano poca e comportamenti volti a non sprecarne (la famosa luce da spegnere quando si lascia la stanza). In pratica, l’efficientamento energetico è un insieme di azioni, dirette alla riduzione dei consumi energetici, di un edificio o di un’attività. Sono due le conseguenze della riduzione dell’energia in ingresso a un sistema aziendale: meno emissioni e meno costi.

Operare un efficientamento energetico in un azienda agromeccanica o agricola significa quindi ridurre l’impatto che l’attività agricola ha sull’ambiente e ridurre i costi dei fattori della produzione, nello specifico dell’energia.

Ostacoli all’efficientamento energetico in agricoltura

Innanzitutto la limitata capacità di investimento soprattutto delle imprese agricole (meno in quelle agromeccaniche), dovuta alla loro frammentazione nel territorio italiano.

Un altro motivo è il tempo necessario ad ammortizzare questa tipologia di investimenti che non generano reddito immediato. E comunque i benefici non sono spesso facilmente quantificabili. Interventi di coibentazione, schermature solari, coibentazione degli infissi richiedono tempi di rientro piuttosto lunghi che possono scoraggiare l’impresa dal realizzare l’intervento.

Una terza criticità risiede nella scarsa conoscenza di questo strumento nelle aziende agricole e conto terzi. Infatti, molto spesso in tali aziende esistono tutte le premesse (tecniche ed economiche) per la realizzazione di un intervento di efficientamento energetico, tuttavia questo non viene realizzato per la ridotta conoscenza degli strumenti finanziari.

Vediamo dunque quale supporto potrebbe essere dato alle aziende agricole e agromeccaniche per la realizzazione di interventi di efficientamento energetico.

Per venire incontro alle piccole e le microimprese che farebbero fatica a rientrare dall’investimento economico è nata una figura apposita, la ESCo (Energy Service Company). Le ESCo supportano le imprese attraverso l’offerta di servizi energetici, che possono consistere anche (ma non solo) nel finanziamento dell’investimento necessario per effettuare l’intervento di efficientamento energetico.

La remunerazione dell’investimento viene quindi ottenuta dalla ESCo recuperando (con diversi modelli) la differenza tra il costo dell’energia prima dell’investimento e il costo dell’energia dopo l’investimento.

L’incentivo più interessante per il finanziamento degli interventi di efficientamento energetico, invece, è costituito dai TEE (Titoli di Efficienza Energetica), i cosiddetti “certificati bianchi”. I Titoli di Efficienza Energetica vengono riconosciuti sul risparmio di energia, ovvero sulla differenza tra i consumi prima dell’intervento, ed i consumi dopo l’intervento. Un Titolo di Efficienza viene riconosciuto al raggiungimento di 1 TEP (Tonnellata Equivalente di Petrolio), ovvero 41,86 GJ di energia risparmiata. I titoli possono quindi essere scambiati sulla piattaforma di mercato gestita dal GME (Gestore dei Mercati Energetici). Il prezzo medio ponderato di un TEE nella sessione del 27 agosto 2019 era di 260,03 €/tep.

Come scoprire se la mia impresa ha bisogno di un intervento di efficientamento energetico

La realizzazione degli interventi di efficientamento energetico in un’azienda richiede un accurata programmazione delle attività. Infatti, programmando gli interventi a partire dai più remunerativi, è possibile finanziare gli interventi successivi (meno remunerativi) attraverso il risparmio già ottenuto con i primi interventi. Il primo intervento da effettuare in un’impresa agricola o agromeccanica è senz’altro una diagnosi energetica con il supporto di una ESCo.

La diagnosi energetica è fondamentale, in quanto permette di ottenere le informazioni necessarie alla pianificazione degli interventi per la riduzione dei consumi energetici.

L’efficientamento energetico dell’azienda è quindi uno strumento fondamentale per mantenere l’azienda competitiva nel tempo. Il risparmio ottenuto dagli interventi può essere reinvestito per garantire un futuro sostenibile all’impresa.