Fiera in Campo, i Contoterzisti fanno bis

Di   27 Febbraio 2016

Contoterzisti Vercellesi a Fiera in Campo 2016 1Per il secondo anno di fila, l’Associazione Contoterzisti di Vercelli è presente alla FIERA in CAMPO di Caresanablot (27-28 febbraio), la più  importante manifestazione europea dedicata al riso organizzata dai Giovani di Confagricoltura Vercelli.

“La risicoltura ha bisogno di innovazione e tecnologia – spiega Maurizio Tomatis presidente di Contoterzisti Vercelli –, per questo saremo presenti con un nostro stand all’interno del padiglione commerciale. Illustreremo i servizi offerti per una gestione ottimale dell’acqua in risaia, delle paglie, della concimazione azotata e delle malerbe, oltre alla sensoristica di precisione a disposizione dei nostri associati”.

L’Associazione Contoterzisti Vercellesi nasce nel marzo del 2014 per dare una mano alle imprese della zona in tutti quegli aspetti burocratici e fiscali che portano via tempo prezioso. A livello nazionale l’Associazione piemontese ha subito aderito a UNCAI, l’Unione Nazionale Contoterzisti Agromeccanici e Industriali. E come l’UNCAI ha stretto una convenzione con Confagricoltura Nazionale, così il Gruppo di Vercelli ha stipulato un analogo accordo con Confagricoltura Vercelli Biella. L’obiettivo? Mai più contoterzisti in disparte.

“Il settore agromeccanico – aggiunge  Andrea Scanavacca, direttore dei Contoterzisti Vercellesi – deve ritrovare il giusto risalto nell’economia agricola italiana, visto e considerato che si tratta di una parte dell’agricoltura essenziale e indispensabile per molti agricoltori. Inoltre il contoterzismo è quel ramo di settore che maggiormente dà vita a investimenti e operatività”.

Le ragioni di un’alleanza

“La sinergia tra contoterzisti e agricoltori, che con UNCAI si sta espandendo anche a livello nazionale, permette di creare collaborazioni lavorative e professionali stabili, utili anche per avere un maggior peso nelle trattative e negli accordi con le Pubbliche amministrazioni, che molto spesso sottovalutano le problematiche della nostra categoria”, prosegue Scanavacca.

La collaborazione con Confagricoltura

Oltre a dare forza alla categoria, la collaborazione con Confagricoltura ci permette di tutelare i lavoratori agromeccanici ancora di più, offrendo servizi come la consulenza su PSR, PAC, bandi pubblici e gestione rifiuti, l’assistenza fiscale, le pratiche UMA, i permessi di circolazione, le immatricolazioni, la tenuta e l’aggiornamento dei fascicoli aziendali, dei contratti agricoli, di affitto e di lavoro.

Gli altri servizi richiesti dai soci

L’associazione ha già risolto un problema sollevato dai soci. Il sistema per giustificare le quantità di gasolio consumate nell’anno solare al fine di ottenere la nuova assegnazione era macchinoso. Occorreva molto lavoro per compilare il famoso “Libricino verde” e il rischio di commettere un errore e non ricevere il gasolio agevolato era alto. Abbiamo affrontato il problema, e con l’aiuto di UNCAI e di altre provincie abbiamo reso il sistema più snello. Ora l’emissione dei buoni carburante avviene in tempi più brevi.

Carburante agevolato: primi risultati raggiunti

Siamo riusciti a far modificare i valori di consumo di carburante per alcune lavorazioni come quelle per la trinciatura del mais con trincia semovente e trinciatura normale. Inoltre abbiamo fatto introdurre alcune lavorazioni ex novo come l’arginatura dei campi di riso coltivati a mais, la pulitura e lo scavo dei fossi e il livellamento terreni nei campi di riso. Si è inoltre introdotta l’assegnazione del gasolio agevolato a tutti i contoterzisti, anche ai non possessori della trincia semovente, obbiettivo da diversi anni ricercato e oggetto di innumerevoli discussioni e contrattazioni con gli Uffici Regionali. In ultimo si è aumentato il quantitativo di assegnazione per il livellamento a più riprese dei terreni con dimostrazione scritta, cosa molto importante e significativa che prima di adesso non era stata presa in considerazione.

Ma deve essere chiaro che tra i soggetti beneficiari delle agevolazioni, i contoterzisti sono gli unici a dover documentarne l’impiego con scheda cliente e copia della fattura. Inoltre gli agromeccanici hanno l’obbligo di segnalare e giustificare ogni consumo che supera il massimo ammissibile per una determinata lavorazione eseguita in aziende agricole già beneficiarie di carburante agevolato per le stesse lavorazioni. Impossibile quindi sgarrare per i contoterzisti. Ben vengano controlli più accurati e puntuali per una maggiore trasparenza, speriamo solo che questi producano dei vantaggi per chi si comporta correttamente, come erogazioni regionali più rapide, e mettano la parola fine agli aiuti indiscriminati in agricoltura.

Le prossime battaglie dei Contoterzisti Vercellesi

L’Associazione non è mai ferma e stiamo combattendo per aumentare ulteriormente i quantitativi di carburante per la trinciatura con semoventi, dimostrando con conteggi e reali prove sul campo, quanto richiesto. Infatti i quantitativi della Regione Piemonte sono stabiliti in riferimento a prove fatte dalle università e dai loro studenti con dati teorici. Noi abbiamo invece dimostrato in modo inoppugnabile i consumi reali con conteggi sul campo e collaudi delle varie macchine e attrezzature. Per dimostrare con ancora più forza i consumi reali abbiamo anche intenzione di attivare convenzioni con enti di ricerca. Altre battaglie portate avanti sono quella per l’albo regionale dei contoterzisti e, con Confagricoltura, quella del trasporto conto terzi dei rifiuti agricoli per mezzo dei trattori.