Giansanti nuovo presidente di Confagricoltura

Di   31 Marzo 2017

L’Unione Nazionale Contoterzisti Agromeccanici – UNCAI ringrazia il presidente uscente di Confagricoltura Mario Guidi e augura buon lavoro a Massimiliano Giansanti. Tassinari: “L’impegno dei contoterzisti di fare sistema prosegue con una collaborazione ancora più sinergica con la più antica associazione di agricoltori d’Italia”

ROMA – UNCAI, con il suo presidente Aproniano Tassinari e tutto il CdA, si congratula con Massimiliano Giansanti per la nomina alla carica di presidente di Confagricoltura. Inoltre ringrazia il presidente uscente Mario Guidi per il servizio svolto in favore dell’agricoltura italiana durante i suoi due mandati e, in particolare, per la partnership tra le due associazioni avviata negli ultimi anni, nell’ottica di fare sistema e “progettare al meglio il presente di domani”.

“La partnership tra Confagricoltura e Uncai nasce dalla convinzione che la collaborazione sia alla base di un’agricoltura competitiva, mantenendo ciascuno i propri ruoli”, le parole di Aproniano Tassinari. “Per la valorizzazione economica dei prodotti, il settore primario necessita di logiche di filiera in grado di far leva su tutte le professionalità presenti, comprese quelle dei contoterzisti agromeccanici”.

L’auspicio è di proseguire con il nuovo presidente nel progetto di un’agricoltura che si muova in un’ottica di comunità di filiera. “La stima personale e professionale che ho per Giansanti – aggiunge Tassinari – nasce dalla competenza e capacità dimostrata sia all’interno di Confagricoltura sia come imprenditore agricolo. Inoltre ha seguito con attenzione il settore della meccanizzazione, come rappresentante di Confagricoltura in Enama. Ci auguriamo di poterlo incontrare presto e rafforzare ancora di più i rapporti tra agricoltori e contoterzisti, e affrontare in sinergia i cambiamenti che oggi l’agricoltura reclama”.

BIOGRAFIA DI MASSIMILIANO GIANSANTI,
PRESIDENTE DI CONFAGRICOLTURA

Massimiliano Giansanti

E’ romano, coniugato ed ha 43 anni. Imprenditore agricolo,  è presidente di Agricola Giansanti srl e amministratore del gruppo aziende agricole Di Muzio con imprese agricole nelle province di Roma, Viterbo e Parma. Le aziende hanno indirizzo agroindustriale e sono specializzate nella produzione di cereali, latte e prodotti della zootecnia, ed agroenergetico con la produzione di energia elettrica da fotovoltaico.A Parma produce parmigiano reggiano ed a Roma fornisce latte bovino di alta qualità per la centrale del latte.

Massimiliano Giansanti è membro della giunta esecutiva di Confagricoltura dal 2011 e vicepresidente uscente. Inoltre è stato presidente di Confagricoltura Roma e vicepresidente di Confagricoltura Lazio. Tra gli incarichi in essere quelli di consigliere della consulta delle imprese di Roma e del consiglio di territorio centro di Unicredit: è stato componente del consiglio di amministrazione di Azienda Romana Mercati, l’azienda speciale della camera di commercio di Roma, in qualità di consigliere delegato ai mercati agricoli e progetti per la zootecnia. In tale veste ha realizzato, in particolare, uno studio per la creazione di una borsa telematica delle commodities agricole presso la borsa merci di Roma ed è stato responsabile del progetto per la valorizzazione e la promozione delle produzioni tipiche della provincia di Roma. Quindi membro del comitato promotore che ha dato vita a “Campagna romana” – il consorzio costituito dalla c.c.i.a.a. di Roma per la valorizzazione delle produzioni agroindustriali romane – di cui poi è stato consigliere di amministrazione. Tra i vari incarichi ricoperti quelli di: consigliere del comitato tecnico scientifico del ministero delle politiche agricole e forestali; componente del consiglio di amministrazione dell’Ente nazionale per la meccanizzazione; vicepresidente di Anbi Lazio, l’associazione regionale che raggruppa i consorzi di bonifica. Inoltre è stato nei consigli di amministrazione di Banca Popolare di Roma e Banca della nuova terra.

Ha detto

“Negli ultimi anni gli imprenditori italiani si sono confrontati sempre più con un mercato governato dalla globalizzazione e dalle dure leggi dell’economia. E, pur in mezzo a tante difficoltà, hanno mostrato grandi capacità. Il nostro stile, le nostre tradizioni, le nostre storie caratterizzano i nostri straordinari prodotti: il ‘made in Italy’, un’eccellenza che tutto il mondo ci invidia, che deve diventare un vero valore aggiunto per le nostre imprese”.

Un brand, quello del ‘made in Italy’ che, secondo Massimiliano Giansanti, nasconde però le inefficienze del sistema Italia, che impediscono all’agricoltura italiana di essere competitiva sui mercati europei ed extraeuropei. Per questo al centro del suo programma c’è l’impresa, con gli strumenti necessari per farla crescere: semplificazione amministrativa, riforma del mercato del lavoro, costi della previdenza in linea con l’Europa, politiche energetiche e per l’ambiente, creazione di filiere, accesso al credito e a nuovi strumenti finanziari e assicurativi, sviluppo dell’innovazione. 비트코인 배팅사이트

“Dobbiamo avere l’ambizione di diventare il punto di riferimento della filiera agroalimentare una sfida che ci dovrà portare a conquistare spazi nuovi: la costruzione di un network con partner strategici al fine di sviluppare l’attività dell’agribusiness”.

E l’efficientamento è il terreno sul quale dovrà misurarsi la capacità di innovazione e crescita organizzativa, attraverso la razionalizzazione del sistema, la costituzione di reti fra i servizi, l’avvio di nuove forme di collaborazione e integrazione.

I NOVE COMPONENTI DELLA GIUNTA ESECUTIVA DI CONFAGRICOLTURA

Luca BRONDELLI DI BRONDELLO, cinquantadue anni, due figli, conduce un’azienda ad indirizzo cerealicolo, viticolo e agrituristico a Serralunga di Crea nel Monferrato, in provincia di Alessandria. E’ presidente di Confagricoltura Alessandria e di Enarpa, l’ente di formazione di Confagricoltura

Nicola CILENTO, cinquantaquattro anni, laureato in giurisprudenza, sposato, tre figli, è titolare di un’azienda frutticola a origliano Calabro (cz), dove produce clementine, arance e pesche. E’ stato presidente di Confagricoltura Cosenza e Confagricoltura Calabria e componente della giunta nazionale uscente. E’ presidente della organizzazione produttori Coab che opera nel settore ortofrutticolo nella Piana di Sibari. E’ presidente del Caf di Confagricoltura.

Giordano EMO CAPODILISTA, cinquantaquattro anni, laureato in scienze politiche, conduce un’azienda agricola ad indirizzo prevalentemente vitivinicolo in provincia di Padova. E’ presidente di Confagricoltura Padova, vicepresidente di Confagricoltura Veneto e consigliere del consorzio di bonifica Bacchiglione-Brenta.

Elisabetta FALCHI, cinquantatré anni, laureata in agraria, conduce a Oristano un’azienda agricola a indirizzo risicolo, specializzata nella selezione del seme. E’ stata presidente di Anga Sardegna, di Confagricoltura Sardegna e ha ricoperto l’incarico di assessore all’agricoltura della regione Sardegna.

Sandro GAMBUZZA, cinquantaquattro anni, sposato, un figlio, conduce un’azienda agricola ad indirizzo orticolo ed olivicolo in provincia di Ragusa. Presidente della federazione nazionale di prodotto orticoltura, è stato presidente di Confagricoltura Ragusa e presidente della camera di commercio di Ragusa. Attualmente è consigliere della camera di commercio del sud est della Sicilia ed è nel consiglio di amministrazione della società di gestione dell’aeroporto di Comiso.

Matteo LASAGNA, quarantatré anni, sposato, conduce un’azienda agricola a indirizzo zootecnico a Begognaga, in provincia di Mantova, con allevamento di vacche da latte per la produzione di parmigiano reggiano. Presidente di Confagricoltura Mantova e di Confagricoltura Lombardia, è anche consigliere di Confidi Systema, il consorzio fidi della Regione Lombardia, creato dalla sinergia tra Confagricoltura, Confindustria e Confartigianato.

Diana THEODOLI PALLINI, sessantaquattro anni, laureata in filosofia, coniugata, due figli, conduce, assieme alla famiglia, tre aziende agricole nel grossetano e una nel comune di Roma a indirizzo cerealicolo, zootecnico (carne e latte, con caseificio e punto di vendita) e agrituristico. E’ stata presidente di Confagricoltura Grosseto, vicepresidente di Confagricoltura Toscana e componente di giunta nella passata legislatura. E’ cavaliere del lavoro.

Giovanna PARMIGIANI, quarantanove anni, laureata in economia e commercio, conduce un’azienda agricola a Piacenza ad indirizzo zootecnico, cerealicolo, arboreo (pioppeto), con allevamento di suini e trasformazione della carne. E’ vicepresidente di Confagricoltura Piacenza, presidente della federazione nazionale di prodotto di allevamenti suini. E’ consigliere del consorzio dei salumi tipici piacentini.

Rosario RAGO, cinquant’anni, sposato, due figli, conduce a Battipaglia (sa) un’azienda agricola a indirizzo ortofrutticolo, specializzata in insalate pronte, commercializzate con il proprio marchio. E’ presidente di Confagricoltura Salento e di Confagricoltura Campania ed è nella giunta della camera di commercio di Salerno.