I Contoterzisti al Tavolo Verde dell’Umbria

Di   6 Giugno 2019

Il presidente di UNCAI-Umbria Bambagiotti propone sgravi fiscali per i contoterzisti costretti dal maltempo al fermo macchina

PERUGIA – Lo scorso 3 giugno, per la prima volta, l’associazione Contoterzisti Umbria ha partecipato a un incontro del Tavolo Verde, l’organismo di concertazione che raccorda la Regione con le diverse realtà produttive del mondo rurale, convocato per far fronte ai problemi causati dal maltempo delle ultime settimane. “Si tratta di un risultato molto importante – spiega il presidente dei Contoterzisti UNCAI Umbria Sergio Bambagiotti – frutto del lavoro svolto in questi anni dagli agromeccanici a supporto delle aziende agricole. Inoltre Regione Umbria ha riconosciuto, forse unica in Italia, la professionalità e la competenza degli agromeccanici quale tassello utile per comporre il mosaico dell’agricoltura e quindi per la definizione degli atti regionali in materia. Un ringraziamento particolare va a Confagricoltura, partner di UNCAI in Umbria, e all’assessore all’agricoltura Fernanda Cecchini per l’attenzione che ha sempre dimostrato nei confronti della categoria dei contoterzisti, permettendoci così di apportare il nostro contributo nell’interesse della categoria e dell’agricoltura”.

In Umbria ci sono 297 imprese agromeccaniche, mentre in Italia sono 9816 (dati Istat 2017). Tra i contoterzisti è buona norma implementare il proprio set di macchinari e attrezzature solo dopo aver raccolto le necessità dei propri clienti. “La nostra categoria è fondamentale all’agricoltura perché garantisce un parco macchine completo, aggiornato, sicuro ed efficiente, oltre a interventi tempestivi, oggi più che mai fondamentali vista la tropicalizzazione del nostro clima. Inoltre il diffondersi del contoterzismo è un deterrente al fenomeno dell’esubero e, quindi, del sotto utilizzo di mezzi meccanici. Il core business degli agromeccanici è, infatti, tenere sempre in movimento i macchinari, che non possono essere lasciati a riposo come i terreni. Mantenere un alto livello di meccanizzazione agraria li porta, però, a fare sempre i conti con delle rate, da pagare indipendentemente dalle condizioni climatiche o dal presentarsi di calamità naturali”.

Da qui la proposta al Tavolo Verde Umbria di “studiare delle forme di sgravi contributivi o il congelamento di una rata semestrale dei mezzi meccanici nei casi in cui, per calamità di varia natura, diventasse impossibile o poco conveniente coltivare un terreno e l’agricoltore decidesse di tenerlo a risposo; ma anche un contributo per il ripristino immediato dei terreni allagati”, conclude Bambagiotti. Una proposta che UNCAI nazionale, con il presidente Aproniano Tassinari, valuta positiva, con l’invito a tutte le associazioni provinciali e regionali ad attivarsi in tal senso con le istituzioni locali.