In 250 alla XXI Giornata del Contoterzista

Di   25 Gennaio 2019

Merlin: “Manteniamo e valorizziamo la bieticoltura nel territorio” Tassinari: “Centrale il dialogo tra agricoltori e contoterzisti”

Francesco La Gamba e Damiano Merlin – Foto Agrimec Lami / Studio Effe di Dante Farricella

PADOVA – Si è svolta il 24 gennaio a Ospedaletto Euganeo (PD) la Giornata del Contoterzista, giunta alla XXI edizione. Organizzata dai piccoli imprenditori utenti macchine agricole e industriali (Apiumai) di Padova, davanti ai circa 250 soci della più grande associazione di agromeccanici d’Italia sono intervenuti il presidente nazionale Aproniano Tassinari, il consigliere Giuliano Oldani, il presidente di Apiumai Damiano Merlin, il direttore Francesco La Gamba, Sandro Cappelli della cooperativa produttori bieticoli Co.Prob.B, la consulente su sicurezza e ambiente Tiziana Schiavo e la concessionaria New Holland Agrimec Lami di Temporin, sponsor della giornata.

Damiano Merlin Foto Agrimec Lami / Studio Effe di Dante Farricella

Secondo tradizione la giornata è stata l’occasione per informare i soci delle principali novità per la categoria, riassunte dal direttore La Gamba, e per fare il punto sulla campagna 2018: “Una campagna condizionata dalle condizioni climatiche altalenanti che hanno determinato luci (soia, mais) e ombre (barbabietole)”, ha esposto in apertura Damiano Merlin sicuro, però, che le barbabietole daranno ancora lavoro e soddisfazioni a contoterzisti e agricoltori del territorio.

Sandro Cappelli Foto Agrimec Lami / Studio Effe di Dante Farricella

“La Giornata del Contoterzista coincide con il periodo delle scelte”, è intervenuto Sandro Cappelli di Co.Pro.B: “Occorre farle su dei dati oggettivi, guardando in avanti e alle filiere, senza reazioni di pancia”. Ha poi invitato a seminare barbabietole anche nel 2019. Gli ettari fin qui confermati sarebbero, infatti, 26.000 e ne servirebbero almeno altri 2000 allo stabilimento di Pontelongo. “Stiamo lavorando alla barbabietola biologica. Oggi arriva da Madagascar e Sudafrica e costa quattro volte più della tradizionale. Cerchiamo di portare questo valore nel territorio”.

Aproniano Tassinari Foto Agrimec Lami / Studio Effe di Dante Farricella

Aproniano Tassinari ha quindi insistito sul dialogo tra contoterzisti, agricoltori, costruttori di macchine e istituzioni: “Usiamo sempre al meglio le risorse tecniche e tecnologiche a disposizione; con i clienti agricoltori costruiamo un rapporto basato sulla fiducia. Se l’obiettivo dei contoterzisti è la redditività delle aziende agricole, sarà più facile risollevarsi dopo una campagna andate poco bene. Uncai è al fianco degli agromeccanici per promuovere a livello nazionale politiche di rilancio e di modernizzazione del settore primario e del comparto agromeccanico”.

Nonostante la crisi che continua a colpire il settore agricolo, non tutto è stato negativo: “La tenuta del prezzo del gasolio per tutto l’anno ha ridotto i nostri costi fissi e, soprattutto, da un punto di vista normativo, sono state approvate numerose misure a favore del mondo agricolo”, ha ricordato Merlin citando la Pac. “Certamente bisognerà mettere nuovamente mano a tali norme, per cercare di semplificare il meccanismo di assegnazione degli aiuti, oggi eccessivamente complicato e inutilmente costoso per i piccoli agricoltori, ma comunque i contributi Pac sono stati confermati fino al 2020, sia pure un po’ ridotti, per le aziende agricole anche se di limitata estensione, tranne quelle marginali, garantendo un contributo agli agricoltori nostri clienti che nei nostri territori risulta indispensabile. Il Psr, inoltre, prevede numerose misure a favore degli agricoltori nostri clienti e sono state confermate anche per l’anno 2019 numerose norme a favore del settore agricolo, con consistenti riduzioni di imposte e semplificazioni di adempimenti ad esempio di Irpef e addizionali sui redditi agrari e dominicali dei coltivatori diretti e Iap”.

Il presidente di Apiumai ha inoltre ricordato tra le note positive la tracciabilità del latte, del burro e dei formaggi italiani grazie all’etichettatura obbligatoria con la provenienza della materia prima e l’approvazione di Regione Veneto del nuovo regolamento riguardante la distribuzione degli effluenti zootecnici con un calendario che permette di lavorare con più tranquillità e sicurezza rispetto al passato. E poi la riduzione del premio dell’Inail, la proroga dell’iper-ammortamento, il rifinanziamento della Sabatini/ter e l’eliminazione dei permessi di circolazione festivi.

“Per concludere, cari colleghi, sono certo che la nostra caparbia fiducia nel futuro unita alla consapevolezza dell’importanza del nostro ruolo all’interno del comparto agricolo ci farà superare anche questo momento, magari finalmente coadiuvati da una politica di rilancio e di modernizzazione del settore sia nell’ambito della commercializzazione dei prodotti agricoli e in particolare dei cereali sia nel doveroso sostegno a una categoria che si dota di mezzi tecnici sempre più moderni ed efficaci”.

Foto Agrimec Lami / Studio Effe di Dante Farricella