Macfrut 2019: l’edizione più internazionale della sua storia

Di   7 Maggio 2019

In Fiera rappresentanti da tutto il mondo

Rimini – Quello di quest’anno è il Macfrut più internazionale della sua lunga storia. Sono una cinquantina gli Stati presenti (stand propri o delegazioni) alla 36esima edizione della Fiera internazionale dell’ortofrutta in programma fino a venerdì 10 maggio alla Fiera di Rimini.

Tante le autorità internazionali nella giornata di apertura. Il Ministro dell’Agricoltura Thsibangu Kalala della Repubblica Democratica del Congo, quello del Puntland (Somalia) Ismail Dirie Gamadid, il Ministro dell’Agricoltura Denis Lichi del Paraguay. E ancora i viceministri dell’Etiopia, Sani redi Ahmed Vice (Agricoltura) e Take Gebdeysus (Industria e del Commercio). La Fiera sarà inaugurata dalla Vice Ministra degli Affari Esteri Emanuela Del Re mercoledì 8 maggio alle ore 11, alla presenza presidente della regione Emilia Romagna Stefano Bonaccini, insieme a numerose altre autorità.

Presenti nel corso della tre giorni fieristica ambasciatori e rappresentanti istituzionali di ben 22 Paesi: Angola, Benin, Camerun, Congo, Costa D’Avorio, Kenya, El Salvador, Etiopia, Ghana, Guinea, Honduras, Madagascar, Messico, Mozambico, Namibia, Peru, Senegal, Somalia, Sudan, Tanzania, Uganda, Zambia.

Tra le novità la presenza di un padiglione interamente dedicato all’Africa, di cui l’area Subsahariana è partner internazionale. Saranno presenti 200 aziende provenienti da 14 paesi: Angola, Benin, Congo, Etiopia, Ghana, Kenya, Mozambico, Namibia, Senegal, Somalia, Sudan, Uganda, Tanzania, Zambia.

E proprio nel segno di un filo diretto del nostro Paese con il Continente è il convegno di mercoledì 8 maggio alle 14.30 “Italia-Africa: una partnership rinnovata per lo sviluppo orticolo e agro-industriale”. Evento di caratura internazionale aperto dal Vice Ministro degli Affari Esteri dell’Italia Emanuela Del Re e chiuso da Alessandra Pesce sottosegretario al Ministero delle politiche agricole, vedrà la presenza dei ministri dell’Agricoltura Thsibangu Kalala della Repubblica Democratica del Congo e Ismail Dirie Gamadid Ministro del Puntland (Somalia). A cui si aggiungono i viceministri dell’Etiopia, Sani redi Ahmed Vice (Agricoltura) e Take Gebdeysus (Industria e del Commercio), nonché Mohamed Kagnassy Consigliere Speciale per l’Agricoltura del Presidente della Guinea e Victor Domingos Canhemba Segretario Generale del Ministero dell’Agricoltura Mozambico.

Internazionalizzazione è ricerca di nuovi mercati di sbocco, come ricorda il convegno del Cso L’Ortofrutta italiana a un punto di non ritorno: servono nuovi mercati”, insieme ai massimi esperti del settore, mercoledì alle ore 14.30.

In questa direzione va l’invito a Macfrut di 1500 buyer nella collaudata sinergia con Ice Agenzia per la promozione all’estero e l’internazionalizzazione delle imprese italiane.

Spazio all’innovazione

Tante le novità di questa edizione a partire dalla presenza di tre “aree dinamiche” all’interno dei padiglioni espositivi, che mettono in vetrina l’innovazione di sistema. Come il Greenhouse Technology Village, un vero e proprio villaggio dell’innovazione orticola in serra che ospita i principali produttori di tecnologie, materiali e mezzi tecnici, sementieri e vivaisti specializzati. Un’area altamente specializzata, posizionata nell’ingresso Est, dove vengono presentate alcune delle innovazioni destinate a diventare strumenti di lavoro quotidiani per i produttori. E ancora AcquaCampus, un campo dimostrativo di 640 metri quadrati dedicato al risparmio di acqua per utilizzo agricolo (fino al 30%) con l’apertura a un tema più ampio e innovativo come la fertirrigazioneclimatizzazione delle colture, sensoristica, utilizzo dei big data che racchiude in se tutte le possibili migliorie nella gestione del campo: + tecnologia, – costi, + resa produttiva.

Terza proposta, è il ritorno di Macfrut in Campo, una grande area sempre allestita all’interno dei padiglioni della fiera dove viene riprodotto un vero e proprio campo prova con all’opera le macchine agricole più innovative.

Sempre in fiera si terrà la seconda edizione del Tropical Fruit Congress, il summit europeo dedicato ai frutti tropicali. Il via è per mercoledì alle ore 15, con la presentazione dei dati di mercato sulla frutta tropicale, con focus specifici su lime, papaya e passion fruit. Conclude la giornata un workshop che mette a confronto buyers e rappresentanti della GDO europea.

Sempre nella giornata di apertura alle 14.30 ci sarà il Macfrut Innovation Award, promosso da Macfrut insieme all’Informatore Agrario, che premia le 19 soluzioni con il più alto tasso di innovazione in tema di funzionalità, utilizzazione, concezione tecnica, impatto ambientale, qualità e sicurezza dei prodotti.

Ortofrutta in cifre: settore strategico del made in Italy

Dai dati di Cso Italy, la produzione di ortofrutta italiana del 2018 è stata di 23 milioni 841 mila tonnellate, con un volume pressoché stazionario rispetto all’anno precedente (-0,2%). L’Italia rimane leader nella produzione ortofrutticola a livello europeo.

Gli ortaggi hanno rappresentato la parte maggiore con 14 milioni 416mila tonnellate, registrando una flessione del -1,1%, mentre la frutta con 9 milioni 524mila tonnellate ha evidenziato una crescita del +1,2%. Analizzando nel periodo degli ultimi 5 anni (2013-2018) la produzione è aumentata del +1.9%

Pressoché stazionarie nel 2018 anche le superfici attestate a 1 milione 176 mila ettari (-0,5% sul 2017), con una leggera prevalenza degli ettari della frutta (600 mila) sugli ortaggi (575 mila).

Il valore della PLV ortofrutticola negli anni recenti si è costantemente mantenuto sopra i 12 miliardi di euro annuali. Il peso dell’ortofrutta all’interno del valore della PLV Agricola rappresenta ben il 30%.

In termini di valore l’ortofrutta italiana degli ultimi dieci anni è cresciuta da circa 12 a 13,5 miliardi di euro. Sono segnali positivi ma c’è un campanello d’allarme che non può essere trascurato: il crollo dell’export nell’ultima campagna. Analizzando sempre gli ultimi dieci anni siamo alla peggior campagna di export mai realizzata.

Dopo il 2017 dei record con il superamento del “muro” dei 5 miliardi di euro di export (5,2 miliardi per la precisione), il 2018 ha registrato una flessione arrivando a quota 4.891 milioni di euro (3.391 milioni la frutta, 1.500 milioni gli ortaggi), secondo i dati di Ice Agenzia. La diminuzione ha toccato in misura minore gli ortaggi (-3,06%) rispetto alla frutta (-8,2%).

Il comparto ortofrutta è uno dei settore strategici del made in Italy, rappresentando il 18% dell’export agroalimentare, valore che sale al 31% se si aggiunge l’ortofrutta lavorata e conservata. Il dato aggregato, evidenzia come l’ortofrutta sia la prima voce dell’export agroalimentare con un valore di 8.438.573 migliaia di euro, contro i 6.204.963 migliaia di euro del vino,seconda voce.

Per quanto riguarda la frutta l’82,7% dell’export italiano è concentrato nei paesi dell’Unione Europea, con quote minori per gli altri mercati mondiali: 6,8% l’Europa non Ue, 5,2% Asia, 3,4% America, 3,2% Medio Oriente. In flessione il top clients dell’Italia, ovvero la Germania, che da sola assorbe quasi un terzo dell’export di frutta, con oltre un milione di euro (-9%). In crescita il secondo mercato, quello francese, con 421 milioni (+2,7%) e il terzo, svizzero (+2,4). A seguire altri mercati in calo: Austria (-6%), Regno Unito (-7,2%) e Spagna (-26%). Da segnalare, la crescita in doppia cifra di alcuni mercati come Israele (+28,2%), Giappone (+27%) e Qatar (+21%). I prodotti più esportati sono mele, pere e cotogne fresche per un valore di 863 milioni di euro, uva 675 milioni, albicocche, ciliegie e pesche 282 milioni.

Ancora più dipendente dai paesi dell’Unione Europea il mercato degli ortaggi concentrato per l’89% nella Ue. Anche qui è la Germania a fare la voce più grossa determinando un terzo del valore (446 milioni di euro), anche in questo caso col dato in flessione -5,5%. Bene il secondo mercato, quello francese, con un +2,7%, a seguire altre performance negative in ordine di peso: Austria (-5,3%), Regno Unito (-9,6%), Svizzera (-9,5%). Crescono in doppia cifra mercati come Slovacchia (+27,6%), Repubblica Ceca (+25,9%) e Danimarca (9,1%).

Info Macfrut 2019

Macfrut è organizzato da Cesena Fiera e si svolgerà in Fiera a Rimini nelle giornate 8-9-10 maggio 2019, orario 9.30-18.00.

www.macfrut.com