Mother Regulation: le risposte tecniche

Di   8 Luglio 2019

Il Servizio Tecnico FederUnacoma fa il punto sulle criticità nell’applicazione della Mother Regulation per le macchine trainate e fornisce un elenco di “Faq”

Non si finisce mai di parlare di Mother Regulation. È interessante come a distanza di un anno e mezzo dall’entrata in vigore di tale regolamento di omologazione, l’argomento tenga ancora banco, ed anzi si arricchisca sempre di ulteriori spunti di riflessione. Ma se negli articoli precedenti ci siamo occupati molto di trattori, questa volta sposteremo il focus esclusivamente sulle macchine trainate.

Si perché, complice il fatto che queste macchine non necessitassero obbligatoriamente di un’omologazione europea, i “nuovi” rimorchi(R) ed attrezzature intercambiabili trainate(S) sono arrivati massicciamente sul mercato italiano con i dovuti tempi tecnici, ed hanno cominciato giusto ora ad emergere le criticità legate alle nuove regole del gioco. Pertanto, tra forze dell’ordine che fermano gli utilizzatori circolanti con queste nuove macchine ed utenti stessi, tuttora incerti sulla reale veridicità dei nuovi limiti concessi, il quadro risulta per i più ancora confuso. Alla luce di ciò, proprio per ridurre o addirittura dissolvere lo spettro di un certo scetticismo da parte dell’utenza che ancora aleggia su questo nuovo mondo omologativo, il Servizio Tecnico di FederUnacoma fornisce in modo sistematico informazioni e chiarimenti agli operatori che abbiano dubbi sull’applicazione del nuovo regolamento, anche predisponendo note di aggiornamento che rispondono ai quesiti più frequenti proposti dagli utilizzatori.


Mother Regulation “FAQ”

Se compro un rimorchio o attrezzatura trainata (R/S) omologato/a Mother Regulation, con una massa massima tecnicamente ammissibile che supera il limite di 20 tonnellate indicate dal codice della strada, posso circolare su strada superando tale limite?

Se tanto il trattore quanto il veicolo R/S sono omologati MR certamente sì. è possibile circolare su strada con masse che superano le 20 tonnellate, così come precisato nella Circolare MIT 4485/2016.

Se ho un trattore con omologazione 2003/37 (vecchia norma) a cui vado ad attaccare un R/S omologato Mother Regulation con una massa massima più alta dell’omologo R/S nazionale (vecchia norma) ma sempre inferiore alle 20 t., posso circolarci lo stesso con quella massa da MR o devo tenere come riferimento il valore nazionale più basso (fermo restando che il suddetto trattore disponga della massa rimorchiabile adeguata)? 

Anche in questo caso la risposta è positiva. Ovviamente il valore di massa dell’R/S non dovrà però superare la massa rimorchiabile del trattore.

Come per la circolazione dei veicoli industriali, esiste un limite sul treno agricolo a 44 tonnellate, ovvero sulla massa massima del complesso trattrice + R/S?

Attualmente no, la limitazione riguarda solo i veicoli industriali, pertanto è possibile circolare anche con complessi superiori. Viste però le importantissime masse in gioco è plausibile pensare che il Ministero dei Trasporti possa intervenire con una circolare a porre una limitazione anche sul complesso agricolo, e la possibilità che questo limite sia sempre il medesimo delle 44 tonnellate è concreta.

Il mio veicolo è omologato Mother Regulation come attrezzatura intercambiabile trainata (S): posso circolare su strada con il carico dentro (alcuni utilizzatori sono stati fermati dalle forze dell’ordine che hanno contestato loro questo dettaglio)?

Un veicolo S, omologato secondo Mother Regulation e a cui in fase di omologazione è riconosciuta una portata, può circolare su strada carico senza alcun problema. L’errore di valutazione potrebbe essere nato dall’assimilazione di tale macchina ad una “vecchia” macchina agricola operatrice trainata, omologata secondo codice della strada (a cui non poteva essere riconosciuta una portata e pertanto non poteva circolare su strada carica) e andare ad applicare il quadro legislativo per quella macchina. Si precisa però che la macchina S in questione (omologata MR) può circolare su strada, carica solamente di materiale funzionale al ciclo operativo di tale attrezzatura.

Riguardo la massa massima del mio veicolo R/S, sulla targhetta c’è scritto un valore, mentre nell’allegato tecnico ce n’è scritto un altro: non è chiaro con quale massa massima posso girare su strada, e nemmeno cosa devo fare con il valore del carico verticale.

La massa massima tecnicamente ammissibile (MMTA) di un veicolo R/S è data esclusivamente dalla somma della massa scaricata sugli assi, e NON include il valore del carico verticale. La MMTA deve essere la medesima sia nell’allegato tecnico che nella targhetta, indicando il dettaglio della massa per ogni asse, e tenendo sempre separata la parte del carico verticale. In poche parole, prendendo l’esempio della targhetta in Fig. 1, dove si è considerato un veicolo R a 4 assi (ma il discorso sarebbe stato il medesimo per un S), con 9 tonnellate di carico per asse e 4 di carico verticale, la massa massima tecnicamente ammissibile è paria a 36 tonnellate. Le 4 t. del carico verticale devono essere computate nella massa massima tecnicamente ammissibile della trattrice.

Una volta chiarito il concetto di massa massima tecnicamente ammissibile, in termini pratici quanto posso caricare il mio veicolo R/S?

Come indicato in Fig. 2, la pesatura viene fatta con il veicolo R/S collegato al trattore, con la quota di carico verticale che ricade sul trattore e non viene inclusa nella pesa. Così facendo si possono raggiungere le 36 tonnellate.

di Lorenzo Iuliano e Domenico Papaleo