Soluzioni win win tra agricoltori e contoterzisti

Di   28 Novembre 2016

UNCAI spinge sull’acceleratore dell’innovazione e dell’imprenditorialità puntando sulle reti di imprese e sull’albo degli agromeccanici.

Da sinistra: Tassinari, Remagni Buoli, Ferrero, Silvestro, Assirelli, Piccarolo

Da sinistra: Tassinari, Remagni Buoli, Ferrero, Silvestro, Assirelli, Piccarolo

CUNEO (25 novembre 2016) – A Fossano (Cuneo), in occasione del convegno nazionale UNCAI “Il contoterzista, l’innovatore che premia l’agricoltura. Ma chi premia il contoterzista?” gli agromeccanici spingono sull’acceleratore dell’innovazione e dell’imprenditorialità proponendo soluzioni win win tra agricoltori e contoterzisti. “L’invito a ragionare su soluzioni che premino entrambe le categorie – ha illustrato il presidente di UNCAI Aproniano Tassinari – arriva dal ministro Maurizio Martina.  E le soluzioni individuate vanno dalle reti di impresa sul modello di quella avviata in Umbria con Confagricoltura alla creazione di tavoli di lavoro con contoterzisti, agricoltori, agronomi ed esperti in economia agraria per agevolare i finanziamenti alle aziende agricole e catalizzare gli investimenti in nuove tecnologie in base alle necessità misurabili a livello comprensoriale”.

L’obiettivo è trasformare l’agricoltura italiana da tempio delle individualità a officina in grado di usare al meglio le risorse a disposizione e concertare a livello territoriale gli investimenti necessari a un’agricoltura competitiva e sostenibile. “Il ministero ha dimostrato attenzione per il contoterzismo attraverso i super e maxi ammortamenti e prevedendo finanziamenti per l’agricoltura di precisione. Questo fa sperare in azioni più decise per il riconoscimento della categoria, perché parlare di contoterzismo è parlare di come si fa l’agricoltura. L’Albo degli agromeccanici è per UNCAI lo strumento per identificare la categoria, ma è anche un processo complesso di cambiamento che punta a una maggiore professionalità e responsabilizzazione dei contoterzisti in tema di sicurezza, sostenibilità ambientale e tracciabilità dei prodotti. In Lombardia l’albo esiste già. L’intervento durante il convegno dell’assessore all’agricoltura del Piemonte, Giorgio Ferrero, fa ritenere che presto ci sarà anche in Piemonte. Inoltre UNCAI sta aprendo dei tavoli in Umbria, Puglia e altre regioni d’Italia”.

Sono intervenuti al convegno Alberto Assirelli, ricercatore di CREA-ING, Pietro Piccarolo, vice presidente dell’Accademia dei Georgofili, che ha dettato i tempi e i contenuti del convegno, l’assessore all’agricoltura del Piemonte Giorgio Ferrero, il vice presidente di UNCAI e presidente dei contoterzisti di Cremona Clevio Demicheli, il presidente dei contoterzisti di Milano-Lodi-Como-Varese Giuliano Oldani, il presidente dei contoterzisti dell’Umbria Sergio Bambagiotti, il vice presidente di Cremona Rossano Remagni Buoli, Paolo Bricola di Cobo Group e Gaudenzio Boniperti di Case IH.

A Fare gli onori di casa il presidente dell’Unione Trebbiatori Cuneo Massimo Silvestro che ha sottolineato l’importanza del contoterzismo nel suo territorio, caratterizzato da aerali molto frastagliati e piccole aziende agricole: “Le ragioni di contoterzisti e agricoltori diventano un tutt’uno, quando i contoterzisti rimediano alla carenza organizzativa delle aziende agricole. Anche per questo è fondamentale creare nuove e più forti sinergie tra le due categorie”.