Terremoto: da UNCAI tre moduli abitativi

Di   6 Dicembre 2016

I Contoterzisti di Milano-Lodi-Como-Varese mettono a disposizione di Contoterzisti Umbria e Confagricoltura Umbria gli ex uffici della Protezione Civile di Olgiate Olona. 

Modulo abitativo terremoto

MILANO (6 dicembre 2016) – I contoterzisti UNCAI di Milano-Lodi-Como-Varese mettono a disposizione di aziende agricole umbre particolarmente segnate dai recenti eventi sismici tre moduli abitativi, per complessivi  1000 metri quadrati di superficie coperta e coibentata per il caldo e il freddo. Si tratta di ex uffici della Protezione Civile di Olgiate Olona, in provincia di Varese. Ciascuno delle tre unità è larga 8,5 metri e lunga 34 metri. La disponibilità arriva grazie a un terzista di Olgiate Olona impegnato anche in Protezione Civile e disponibile a portare i moduli abitativi nelle aree terremotate del Centro Italia, insieme a manodopera specializzata pronta a rimontare le unità secondo le necessità. Determinante anche l’associazione Contoterzisti Umbria presieduta da Sergio Bambagiotti che si è subito attivata, coinvolgendo Confagricoltura Umbria per destinare le unità a chi più ne ha bisogno. I moduli abitativi, certificati e dotati di pompa di calore, richiedono solo degli allacciamenti e la realizzazione di una platea in cemento sicura.

“Al contrario dei contoterzisti umbri, diverse aziende agricole sono state pesantemente danneggiate dal terremoto – spiega Sergio Bambagiotti –. Ci siamo così attivati per portare un piccolo segno di unità anche nel mondo agricolo, chiedendo a Confagricoltura di segnalarci a chi potrebbero essere destinati i moduli”.

Una delle unità abitativa probabilmente diventerà la sede provvisoria di Norcia dell’associazione di agricoltori, resa inagibile dal terremoto: “Questo perché tutte le aziende della zona sono rimaste senza un punto di riferimento per tutte le questioni tecniche e fiscali e per pratiche come la PAC e le assegnazioni di carburante agricolo”, prosegue Giuliano Oldani, presidente dei Contoterzisti UNCAI di Milano. I restanti moduli potrebbero invece diventare sei abitazioni di 80 metri quadrati, oppure, rimontati uno di seguito all’altro, una stalla di 70 metri.