Tractor of the Year 2019

Di   8 Novembre 2018

Nel giorno di apertura di EIMA International, una giuria internazionale composta da 25 giornalisti provenienti da tutta Europa, ha assegnato i premi Trattore dell’anno 2019, Best Utility 2019, Best of Specialized 2019, Miglior design 2019. I vincitori sono stati scelti tra 10 trattori preselezionati.

Tractor of the Year

Case IH Maxxum 145 Activedrive 8
McCormick X7.690 P6-Drive
Zetor Forterra HSX 140

Best Utility

Case IH 75 A
Fendt 313 Vario
Massey Ferguson 6713
Steyr Kompakt 4115 HD

Best of Specilized

Antonio Carraro TTR 7600 Infinity
Landini Rex 4 120 GT
Same Frutteto CVT 115 S

Un trattore ad alta tecnologia che convince in toto per potenza del motore, cambio confortevole,
consumi efficienti di carburante, comfort di guida e, non ultimo, per il design. In particolare, la trasmissione semi-powershift ha colpito positivamente in termini di manovrabilità e prestazioni. Cambio estremamente fluido, sia in modalità automatica sia in quella manuale. Giusta dimensione per adattarsi diverse applicazioni.

Fendt 313 Vario è il trattore con la migliore agilità e le più moderne tecnologie in questo segmento di mercato.
Trasmissione a variazione continua, basso consumo di carburante, moderna cabina con parabrezza continuo, assale anteriore sospeso e molte opzioni elettroniche lo rendono adatto per qualsiasi lavoro in azienda. Controllo elettronico del sollevatore e delle valvole termostatiche, sistema HMS per il governo automatico e Isobus, migliorano la versatilità e l’efficienza.

Cambio a variazione continua, sistema idraulico ad alta potenza, leva di azionamento multifunzionale e controllo elettronico di più funzioni. Il tutto in un piccolo trattore. Il nuovo bracciolo MaxCom garantisce una interfaccia facile da usare. Numerose opzioni, tra cui sospensioni dell’assale anteriore indipendenti, fornisce efficienza ed elevata comfort di marcia.

Dinamico, moderno ed elegante. Il design della nuova Maxxum è un concentrato di stile, ergonomia e praticità.

La giuria

Era composta da (tra parentesi la rivista e il paese) Bernard Weber (Blick Ins Land, Austria), Peter Menten (Green Tech Power, Belgio), Svetla Stefanova (Agrocompass, Bulgaria), Renata Prusina (Agriglas, Croazia), Lubos Stehno (Mechanizace Zemedelstvi, Cechia), Soren Jaegerum (Landbrugslederen, Danimarca), UOlevi Oristo (Koneviesti, Finlandia), Jean-Paul Hebrard (Powerboost, Francia), Hans G. Dorpmund (Lohnunternehmen, Germania), Matthias Mumme (Traction, Germania), Teodoro Sdroulias (Agrotorama, Grecia), Bas van Hattum (Trekker, Olanda), Josef Hajdu (Mezogazdasagi Technika, Ungheria), Noel Dunne (Irish Farmers Monthly, Irlanda), Stefano Agnellini (Trattori, Italia), Dainoras Lukas (Mano Ukis, Lituania), Ola Tande (Bedre Gardsdrift, Norvegia), Edmund Lorencowicz (RPT Rolniczy Przeglad Techniczny, Polonia), Joao Sobral (Abolsamia, Portogallo), Marjan Dolensek (Kmetovalec, Slovenia), Julian Mendieta (Agro Técnica, Spagna), Marija Antanaskovic (Poljoprivrednik, Serbia), Andres Nilhon (Nilehnteknik, Svezia), Malcom Bejamin (Farm Contractor, Gran Bretagna), Stephan Schmidlin (Schweizer Landtechnik Tecnique Agricole, Svizzera). Presidente di giuria: Fabio Zammaretti.

Novità sostenibilità dal 2020

Dalla prossima edizione – Tractor of the Year 2020 sarà introdotto la categoria Sustainable Toty dal momento che entro il 2050 ci saranno 9,6 miliardi di bocche da sfamare e la produzione alimentare deve aumentare del 70%. Ci si concentrerà su sicurezza, comfort, tecnologia a bordo, efficenza, combustibili non convenzionali, terminale virtuale, connettività, impegno del brand sui temi ambientali. Non sarà un premio per il trattore più “verde”, ma sarà un premio all’innovazione dal punto di vista della sostenibilità.