Una laurea in agricoltura di precisione

Di   3 Settembre 2019

Da quest’anno all’Università Statale di Milano arriva una nuova laurea magistrale in Scienze Agrarie 4.0

MILANO – L’obiettivo della laurea magistrale in Agricoltura di Precisione è formare professionisti specializzati in tecnologie innovative per interventi agronomici mirati. Partirà con il nuovo anno accademico 2019/2020 all’Università Statale di Milano .

Il percorso accademico nasce per formare delle figure capaci di attuare nuove strategie di gestione dell’agricoltura, puntando all’ottimizzazione delle risorse (acqua, fertilizzanti, sementi, alimenti zootecnici, energia), impiegando tecnologie innovative per effettuare interventi agronomici sempre più mirati e dosati, definiti sulla base delle effettive esigenze delle colture e delle condizioni ambientali.

Il corso di laurea in Agricoltura di Precisione è aperto agli studenti in possesso di una laurea triennale in Scienze e tecnologie agrarie e forestali (L-25) e nella corrispondente classe di laurea prevista dal D.M. 509/99; ma anche ai laureati in altre classi che abbiano acquisito un certo numero di crediti in determinati settori scientifico-disciplinari specificati nel Manifesto degli Studi, previa delibera del collegio didattico.

La didattica, con applicazioni in progetti di campo, prevede corsi come: sensoristica e automazione per la zootecnia di precisione, geomatica per l’agricoltura, metodologie sperimentali per l’agricoltura, gestione di precisione dei processi produttivi, tecnologie per l’uso delle energie rinnovabili, modellistica applicata all’agricoltura di precisione, rappresentazione informatica del territorio, ingegneria naturalistica.

Lo studente potrà così crearsi un curriculum accademico a elevata specializzazione e potrà trovare sbocchi occupazionali in diversi ambiti quali erogazione di servizi innovativi alle aziende agrarie, assistenza tecnica nella gestione dei dati e dei sistemi di agricoltura di precisione, sviluppo di tecnologie digitali e dell’automazione per l’agricoltura.

Per tutte le informazioni si può consultare il sito qui.