Zucchero e Contoterzisti 100% italiani

Di   7 Maggio 2019

L’impegno di UNCAI per lo zucchero 100% italiano. Tassinari: “Zucchero Italiano orgoglio nazionale. Tra Contoterzisti e filiera saccarifera italiana una collaborazione nel segno dell’innovazione e di una filiera di qualità”

In piedi Aproniano Tassinari; seduti il presidene di Coprob Claudio Gallerani e l’eurodeputata di Fatelli d’Italia Elisabetta Gardini

BOLOGNA, 6 maggio 2019 – Si conferma sul piano dell’innovazione in campo la collaborazione tra Coprob – Cooperativa Produttori Bieticoli e i Contoterzisti UNCAI. Intervenuto a Fico Eataly World di Bologna all’incontro pubblico con i candidati europei sulla “strategicità del settore bieticolo saccarifero italiano alla luce delle politiche comunitarie”, il presidente dell’Unione Nazionale Contoterzisti – UNCAI Aproniano Tassinari si è subito detto “orgoglioso di essere italiano”, per la tenacia e l’intelligenza che hanno permesso a Coprob e al suo presidente Claudio Gallerani di mantenere in Italia la produzione di uno zucchero di alta qualità, favorendo lo sviluppo di una filiera sana che integrasse agricoltori e contoterzisti.

“Nel 2006, quando sono state introdotte le quote zucchero e dall’oggi al domani non si poteva più produrre barbabietola, è stato essenziale iniziare un percorso che puntasse a modernizzare ciò che restava della filiera. Da subito è stato chiaro che, con le nuove regole europee, la bieticoltura sarebbe scomparsa dall’Italia senza contoterzismo. Oggi, con l’addio dell’OCM zucchero (Organizzazione Comune dei Mercati) e la deregolamentazione del settore, l’innovazione diventa ancora più fondamentale per l’ingrediente dolce 100% italiano e con essa i contoterzisti, primi investitori in tecnologie agricole”.

Nel suo intervento Tassinari ha, infine, ricordato come l’introduzione delle quote zucchero danneggiò anche i contoterzisti, principali acquirenti di macchine da raccolta delle barbabietole: “Si tratta di macchinari molto costosi che, oggi come allora, pochissime aziende agricole possono permettersi. Il ministro delle politiche agricole di quegli anni (l’on. Paolo De Castro) dispose che ci fosse un contributo per lo smaltimento di tali macchine anche per i contoterzisti: un vero approccio di filiera, lasciato in eredità a tutto il comparto dello zucchero italiano e raccolto da Coprob, che occorrerebbe perseguire sempre e in ogni settore agricolo, un mondo fatto di sacrifici e di investimenti a cielo aperto dei contoterzisti così come degli agricoltori”.

I candidati alle elezioni europee presenti all’incontro promosso da Coprob Italia Zuccheri erano Paolo De Castro (Partito Democratico), Elisabetta Gardini (Fratelli d’Italia), Marco Zullo (Cinque Stelle), Alfredo Posteraro (Forza Italia) e Alessandra Basso (Lega). In collegamento telefonico è intervenuta Mara Bizzotto (Lega). Ha moderato il dibattito Isidoro Trovato del Corriere della Sera.

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