Accordo Mipaaf-Philip Morris

Di   26 Novembre 2020

L’intesa sottoscritta da Ministero delle politiche agricole e Philip Morris Italia prevede investimenti fino a 500 milioni di euro complessivi in 5 anni da parte di pmi sulla filiera tabacchicola italiana

Rilanciare il tabacco made in Italy, salvare 50mila posti di lavoro nella filiera. Serve soprattutto a questo la firma dell’intesa tra Philip Morris Italia e Ministero delle politiche agricole sottoscritta il 26 novembre nel corso di un incontro on line promosso da Coldiretti.
“L’intesa garantisce stabilità e futuro al lavoro degli agricoltori impegnati in una coltivazione profondamente radicata in molti territori, confermando che la strada degli accordi pluriennali di filiera è quella giusta per assicurare redditività e certezze alle aziende”, ha aggiunto il presidente Coldiretti Ettore Prandini.

La ministra Teresa Bellanova ha sottolineato il valore sempre più strategico degli accordi di filiera invitando le altre manifatture internazionali a maggiori acquisti, viste le molte giacenze. Inoltre Bellanova, nel far notare che la filiera tabacco da lavoro a migliaia di persone, ha evidenziato la valenza dell’accordo per il Mipaaf e l’importanza di coniugare sostenibilità economica, sociale e ambientale. Infine la ministra ha messo in evidenza l’importanza della sinegia pubblico-privato.

Dal 2000 ad oggi la produzione nazionale di foglie di tabacco si è ridotta del 59%, con la scomparsa di quasi 71 milioni di chili di prodotto. Un vero e proprio tsunami al quale è sopravvissuta appena un’azienda su dieci, secondo uno studio di The European House – Ambrosetti su dati Ont – Organizzazione nazionale tabacco italia. Il trend mette a rischio il primato europeo dell’Italia, primo produttore della Ue con 14.000 ettari soprattutto in Campania, Veneto, Umbria e Toscana, e con esso una storica eccellenza del made in Italy che in molte aree contribuisce in maniera importante all’economia e all’occupazione.

L’intesa sottoscritta da Ministero delle politiche agricole e Philip Morris Italia prevede investimenti fino a 500 milioni di euro complessivi in 5 anni da parte di pmi sulla filiera tabacchicola italiana, caratterizzandosi come il più alto investimento nel settore da parte di un’azienda privata, finalizzato all’acquisto di tabacco in foglia italiano e alla valorizzazione, innovazione e sostenibilità della filiera. Un impegno che va nella direzione della modernizzazione del settore in modo coerente con l’ambizioso obiettivo di Philip Morris International di costruire un futuro senza fumo.

L’intesa garantisce quindi centralità agli agricoltori e conferisce stabilità al settore del tabacco attraverso la definizione di impegni sia temporali che relativi ai volumi di tabacco italiano acquistato da Philip Morris Italia. Inoltre prevede meccanismi per l’applicazione e la diffusione di buone pratiche agricole e del lavoro, di processi di innovazione e più in generale a in favore della sostenibilità ambientale, economica e sociale della filiera del tabacco in italia. “Parliamo di un settore – ha sottolineato Bellanova – che rispetta i contratti nazionali di lavoro, non impiega lavoro minorile, segue una strategia fitosanitaria di minimo impatto coordinata con il ministero, non fa uso di legname provocando deforestazioni, è sempre più orientato all’utilizzo delle energie rinnovabili. Mi auguro dunque che la firma verbale d’intesa possa essere il preludio per il rinnovo di analoghi accordi con le restanti manifatture internazionali, finalizzati a mettere in sicurezza la filiera tabacchicola nazionale”.