ADDITIVI ALIMENTARI E BIOFERTILIZZANTI DA BIOMASSE DI SCARTO AGROALIMENTARE

Di   20 Gennaio 2022

Cnr e Università degli Studi di Perugia

Ricercatori dell’Università degli Studi di Perugia, in collaborazione con colleghi dell’Istituto Officina dei materiali del Consiglio nazionale delle ricerche (Cnr), hanno messo a punto un nuovo metodo ecologico e sostenibile attraverso il quale è possibile trasformare biomasse di scarto in prodotti organici ad alto valore aggiunto, utilizzabili come additivi alimentari o biofertilizzanti. La tecnica è stata validata in laboratorio e riconosciuta come nuovo brevetto nazionale. Nello specifico, attraverso un approccio multidisciplinare il gruppo di ricerca ha messo a punto e brevettato un bioreattore in grado di recuperare la componente proteica dei prodotti di scarto, in particolare gli scarti della lavorazione delle aridocolture oleaginose del territorio umbro, come il cardo e il cartamo, attraverso un processo di idrolisi enzimatica, convertendo così un rifiuto in risorsa, in un’ottica di economia circolare.