AGCO/Fendt – Prospettive positive per il 2021

Di   15 Luglio 2021

Full line, farmer first (prima gli agricoltori), sostenibilità e crescita globale, queste le linee guida di Fendt espresse da Christoph Gröblinghoff, Presidente del Comitato direttivo AGCO/Fendt, durante l’annuale conferenza stampa internazionale del 13 luglio

L’incontro si è svolto online ed è stato un coinvolgente ripercorre le annate 2020 e i primi sei mesi del 2021 con i vertici del costruttore tedesco del gruppo AGCO. La pandemia da coronavisrus ha creato problemi per quanto riguarda il flusso di merci con la scarsità delle componenti in plastica, in acciaio ed elettroniche e le consegne a singhiozzo dovute a una situazione a collo di bottiglia che riguarda tutto il mondo.

Nonostante ciò il mercato delle macchine agricole tedesco e pure quello internazionale stanno registrando un andamento molto positivo, accompagnato anche da buone prospettive per Fendt.

Sino a ora Fendt ha saputo far fronte a queste sfide in costante evoluzione. I giorni di produzione persi saranno recuperati, garantisce Christoph Gröblinghoff, Presidente del Comitato direttivo AGCO/Fendt descrivendo le difficili condizioni delle catene di fornitura internazionali, lanciando tuttavia anche un monito.

“Possiamo farlo grazie agli ottimi rapporti con i nostri fornitori e anche all’elevata capacità di processo di cui disponiamo qui nelle sedi tedesche. Fendt può contare su un team forte, i nostri partner di vendita e i dipendenti delle officine sono la nostra punta di diamante – sono molto orgoglioso di ciò che abbiamo raggiunto insieme. Non prendiamoci in giro: la situazione continuerà ad essere critica almeno anche quest’anno”.

Fendt ha contribuito alla campagna vaccinale?

“Sì, al momento Fendt sta somministrando vaccini nelle sedi di Marktoberdorf, Asbach-Bäumenheim, Feucht e Wolfenbüttel. La nostra direzione sanitaria aziendale sta facendo un ottimo lavoro”.

Si spera di recuperare quel po’ di salute che fino a poco tempo fa si dava per scontata. Ma nel complesso come valuta la situazione attuale di Fendt e dell’agricoltura?

“Il settore è sano, il nostro portafoglio ordini è pieno. E ne siamo molto soddisfatti. In tempi così avversi gli agricoltori sono più importanti che mai. Sono loro a portare il cibo sulle nostre tavole”.

Anche il Barometro CEMA conferma che c sono in vista sviluppi positivi, dal minimo toccato nell’aprile del 2020 il settore ha costantemente recuperato fino ad attraversare ora una fase molto positiva. Cosa ne pensa?

“Possiamo affermare che il nostro settore non risente degli effetti. Tre quarti degli intervistati valuta la propria situazione attuale come molto positiva e prevedono un aumento delle vendite. Non si preannuncia ancora un’attenuazione del boom. Non c’è da meravigliarsi: i prezzi al produttore di frumento e di semi oleosi sono ai massimi storici permettendo agli agricoltori di guadagnare bene. Questo comporta un’alta propensione agli investimenti che determinerà una crescita del mercato di circa il sette per cento in tutta Europa”.

Ta gli obiettivi di Fendt c’è l’espansione delle quote di mercato in Europa

“L’espansione si è già verificata. La domanda nei mercati dei trattori in Europa ha registrato un forte aumento, quest’anno prevediamo quindi un giro d’affari di 188.000 trattori. La situazione sta quindi tornando ai livelli del 2012, un anno record a livello europeo per i trattori. Per l’anno 2021 egli prevede una tendenza positiva del mercato dei trattori in Europa (Turchia esclusa). Qui stiamo mantenendo la nostra quota elevata del 10,6%. Il mercato di vendita globale dei trattori Fendt è di nuovo in crescita rispetto all’anno precedente, calcolando per quest’anno una produzione di oltre 20.000 trattori.

Qual è la risposta di Fendt a questa espansione?

“A metà del 2021 Fendt conta un organico di circa 6.300 dipendenti in tutte le sei sedi in Germania con oltre 300 addetti in più rispetto allo stesso periodo dello scorso anno. Solo nella sede principale di Marktoberdorf lavorano oltre 4.000 persone. La tecnologia innovativa è la nostra competenza chiave. Nel complesso vantiamo circa 500 ingegneri che lavorano sulle macchine agricole stesse, oltre a condurre ricerche nel campo della digitalizzazione. Solo nell’aprile 2021 il nuovo edificio di sviluppo a Marktoberdorf ha fatto registrare circa 140 nuovi posti di lavoro nei settori dell’elettronica, del software e della digitalizzazione. Il team sta lavorando al futuro digitale dell’agricoltura”.

Fendt come ripensa al 2020?

“Come un anno molto positivo. Il nostro successo vanta un notevole apprezzamento anche all’interno del Gruppo. La crescita globale del marchio Fendt è una delle iniziative più importanti di AGCO. Siamo il marchio in crescita del Gruppo. “Fendt Global Growth” (crescita globale) è possibile perché offriamo macchine che sono richieste in tutto il mondo ma anche sui nostri mercati europei. Stiamo così gettando le basi per il futuro”.

I dati presentati nel corso della conferenza stampa mostrano come il marchio Fendt e i prodotti Fendt si stanno imponendo sempre più in Nord America, Brasile, Sudafrica, Australia e Nuova Zelanda. In Nord America e in Brasile, Fendt conquista nuovi clienti nel segmento dei trattori di grandi dimensioni. Convincono inoltre qui anche la grande mietitrebbia Fendt IDEAL e la seminatrice di precisione Fendt MOMENTUM.

“I clienti del mercato nordamericano riportano prestazioni eccezionali in termini di consumo di carburante, qualità della granella e capacità rispetto alle macchine della concorrenza. Anche la Fendt MOMENTUM ha completato con successo la sua prima stagione di semina in Nord America. In Sudafrica la grande mietitrebbia è stata introdotta con successo quest’anno. In Australia e Nuova Zelanda crescono nettamente gli ordini per nuovi trattori di grandi dimensioni ricevuti nel 2020. Ma anche per le macchine per la raccolta del foraggio, le rotopresse Fendt stanno registrando un andamento positivo: qui i nostri colleghi hanno raggiunto un aumento dell’80% degli ordini rispetto all’anno precedente”.

La prima sfida dell’agricoltura si chiama sostenibilità. Qual è la risposta di Fendt?

“FendtONE è la nostra risposta alle nuove sfide dell’agricoltura. FendtONE permette da un lato una conoscenza precisa e una visione d’insieme dei dati operativi, dall’altro un semplice approccio alla documentazione. La raccolta centralizzata e digitale dei dati sarà il requisito di base per Farm2Fork, la conformità alle direttive Green Deal e la tracciabilità delle catene di produzione. FendtONE è una delle nostre risposte all’agricoltura sostenibile. L’agricoltura deve diventare più trasparente per la società che intende sapere di più sulla produzione dei generi alimentari. Molti consumatori vogliono essere informati per prendere decisioni di acquisto consapevoli. L’agricoltura sostenibile è un onere e un’opportunità allo stesso tempo perché cela anche un grande potenziale per maggiore redditività ed efficienza”.

Per diventare più green non bastano però le tecnologie digitali, occorre ridurre le emissioni di CO2.

“Esatto, siamo parte di una grande trasformazione che non può essere solo digitale. Siamo consapevoli di questa responsabilità – e la assumiamo favorevolmente. Nel campo delle tecnologie di propulsione alternative Fendt è partner del progetto dell’istituto Fraunhofer ISE, e sta testando il sistema completo per l’utilizzo dell’agro-fotovoltaico con Fendt e100 Vario. Nel progetto modello l’energia prodotta alimenta tra gli altri il trattore a batteria impiegato nella frutticoltura. Fendt è inoltre partner del progetto “H2Agrar” – promosso dal Land della Bassa Sassonia, che si occupa della realizzazione di un’infrastruttura a idrogeno con particolare attenzione al settore agricolo.