Agriumbria, la grande kermesse si rinnova

Di   16 Ottobre 2019

Presentata nella cornice di Agrilevante l’edizione 2020 della rassegna di Bastia Umbra. Dai macchinari per l’agricoltura all’esposizione del bestiame, la rassegna è organizzata con l’obiettivo di coinvolgere l’intera filiera agricola. Una formula di successo, questa, che in pochi anni ha consentito alla manifestazione di raddoppiare il numero di visitatori. L’edizione 2020 di Agriumbria punta al primato anche in campo zootecnico con una esposizione di 750 capi di bestiame.

Allevamento, macchinari per l’agricoltura, tecnologie per le fonti energetiche rinnovabili, ma anche macchine movimento terra e prodotti agricoli. La 52ma edizione di Agriumbria – presentata alla stampa nell’ambito di Agrilevante – riparte dunque da quella formula di successo che in pochi anni ha permesso alla kermesse Umbra di raddoppiare i visitatori, passati dai 55 mila del 2007 ai circa 100 mila del 2019. In crescita anche il dato relativo agli espositori, che hanno superato la soglia delle 415 presenze.

Ma uno dei fiori all’occhiello della manifestazione – che si svolgerà a Bastia Umbra dal 27 al 29 marzo – è rappresentato dalla rassegna zootecnica. Una rassegna che diventa ancora più ricca, con l’esposizione annunciata di oltre 750 capi di bestiame tra bovini, ovini, caprini, suini, avicunicoli, ed equini. Il focus sull’allevamento è il frutto di una scelta strategica che si pone l’obiettivo di coinvolgere nell’iniziativa fieristica l’intera filiera agricola partendo da un comparto fondamentale come quello zootecnico.

Nel presentare l’edizione 2020, il Presidente di Agriumbria, Lazzaro Bogliari, ha sottolineato come anche una rassegna storica come quella di Bastia, con una formula che si è rivelata di grande successo, debba rigenerarsi, con l’attenzione alle tecnologie più innovative e con la missione di avvicinare all’agricoltura un pubblico di giovani ai quali spetta il compito di inserirsi nell’attività primaria e di farla fruttare secondo criteri sempre più moderni e sostenibili.

Mostra Nazionale dell’intera filiera agricola

Agriumbria 2020 intende così affrontare alcuni dei punti nodali che coinvolgono in misura maggiore le aziende agro-alimentari, impegnate a rivedere la proprie gestioni finanziarie per far fronte alle sfide sempre più agguerrite che si delineano nello scenario internazionale dei mercati nei quali la volatilità dei prezzi delle derrate alimentari condiziona l’economia di molte aree agricole. Lo farà promuovendo confronti fra docenti universitari, rappresentanti di istituzioni pubbliche, categorie professionali.

La meccanizzazione agricola è il settore espositivo che, nonostante l’attuale fase di recessione che penalizza l’industria costruttrice di mezzi meccanici, propone soluzioni tecnologiche di indubbio valore innovativo, che permettono di realizzare cantieri versatili di lavoro modulabili a seconda delle operazioni colturali che devono essere praticate.

Modelli di filiera che consentono di realizzare processi produttivi integrati al “sistema” vengono proposti dai Saloni specializzati OLEATEC (olivicoltura – elaiotecnica), ENOTEC (viticoltura – enologia), BANCOTEC (impiantistica agroindustriale) e da altri spazi espositivi nei quali vengono proposte soluzioni tecnologiche versatili in relazione all’organizzazione e alla dimensione della produzione delle aziende agricole.

  • Macchine ed Attrezzature Agricole
  • Rimorchi Agricoli
  • Macchine ed Attrezzature Forestali
  • Macchine ed Attrezzature per la filiera del Tabacco
  • Macchine ed Attrezzature per Orto e Giardino
  • Macchine Movimento Terra
  • Efficienza Energetica
  • Sementi, Piante, Fiori e Bulbi
  • Fertilizzanti e Fitofarmaci
  • Arredo Habitat Rurale
  • Abbigliamento da Lavoro
  • Istituzioni, Enti ed Associazioni
  • Servizi all’Impresa Agricola
  • Editoria Specializzata
  • Eventi Culturali
  • Aree Dimostrative
  • Convegni