Agromeccanici a Misura di Pac

Di   20 Aprile 2021

Lunedì 19 aprile si è riunito il Tavolo Nazionale di Partenariato per la costruzione del Piano strategico nazionale (Psn) con l’obiettivo di tracciare la strada che porterà alla definizione della futura Politica agricola comune (Pac) 2023-2027. Presente anche UNCAI

Il Presidente della Commissione agricoltura al Senato
Il Ministro delle politiche agricole e forestali
Il Presidente della Commissione agricoltura alla Camera

ROMA, 20 aprile 2021 – L’incontro, organizzato in un evento on line dalla Rete Rurale Nazionale del Mipaaf, in una location d’eccezione, la ricostruzione virtuale e fedele del Palazzo dell’agricoltura, sede del Ministero, è stato aperto dal ministro delle politiche agricole alimentari e forestali Stefano Patuanelli, e ha visto la partecipazione dei presidenti delle Commissioni agricoltura di Camera e Senato e della Conferenza delle regioni e delle province autonome, del Ministero per il sud e la coesione territoriale, il Ministero della transizione ecologica e quello della salute, e tutte le principali associazioni di settore, le organizzazioni professionali, sindacali, il mondo della cooperazione.

Fondata nel 2014, per la prima volta nella sua breve storia, UNCAI collaborerà all’opera di programmazione delle politiche agricole europee. L’Unione Nazionale Contoterzisti è, infatti, stata chiamata a partecipare al Tavolo Nazionale di Partenariato per la costruzione di un Piano strategico nazionale (Psn) coerente con la Politica agricola comune 2023-2027 in corso di negoziazione nei triloghi tra Parlamento europeo, Consiglio e Commissione.

“Porteremo all’attenzione di tutti i portatori di interessi quanto il contoterzismo sia strategico per un’agricoltura che voglia mantenersi competitiva pur con una crescente attenzione per le tematiche ambientali e per la sicurezza sul lavoro. Ribadiremo cos’è il contoterzismo, non un’attività finalizzata a integrare il reddito derivante da altre attività, ma una professione da svolgere in scienza e coscienza, nel rispetto di poche ma chiare regole, condivise attraverso l’appartenenza a un Albo di agromeccanici che UNCAI vuole varare”, dichiara il Presidente dell’Unione Contoterzisti Aproniano Tassinari, qualificando in questo modo la partecipazione dell’associazione al Tavolo di Partenariato.

Al centro della futura Pac deve esserci sempre l’agricoltore e il sostegno al suo reddito, anche in virtù del suo ruolo di custode dell’ambiente. Occorre, tuttavia, semplificare gli oneri amministrativi e le regole della politica agricola comune. “Non dirlo ma farlo realmente, perché l’eccesso di burocrazia si traduce in costi inutili sottratti alle aziende agricole”, sottolinea Tassinari che aggiunge una considerazione di metodo: “Come ha detto bene il Presidente della Commissione agricoltura alla Camera Filippo Gallinella, occorre disegnare correttamente lo schema dell’agricoltura del nostro Paese. Completo la sua impostazione di metodo affermando che lo schema non può minimizzare il ruolo dei contoterzisti. Il presidente di Confagricoltura, Massimiliano Giansanti, ha esposto 10 priorità che sentiamo di condividere, ma ha anche sottolineato come sedere a questo Tavolo di unità significhi soprattutto condividere scelte che ci si augura vincenti ma che potrebbero risultare dolorose. Chi fa dunque veramente dell’agricoltura un lavoro e non un hobby? Ha lasciato intendere sempre l’onorevole Gallinella. Per Uncai la Pac deve prima di tutto garantire ai cittadini europei cibo a sufficienza e di qualità. Per farlo occorre partire dai veri agricoltori favorendone la flessibilità aziendale. E per farlo gli agromeccanici devono diventare una Misura a loro completa disposizione, la leva per accendere le economie di scala necessarie a mantenere la sostenibilità economica, culturale e sociale dell’agricoltura e dei territori e ad erigere in Italia un’architettura verde duratura e sicura”, conclude Tassinari.

L’INCONTRO

Obiettivo comune è avviare un percorso condiviso con i rappresentanti del mondo produttivo, istituzionale e della società civile, al fine di contribuire insieme alla predisposizione del nuovo Psn.
Quella di oggi è una riunione da cui partire e non un punto di arrivo. La sfida che abbiamo davanti è una sfida impegnativa, affascinante per il nostro Paese, che è quella di costruire un sistema agricolo che possa disegnare un nuovo volto per l’agricoltura che vogliamo nel prossimo decennio. Un’agricoltura fatta di innovazione e sostenibilità ambientale, economica e sociale“, ha dichiarato il ministro Patuanelli.

Sei sono gli obiettivi principali e strategici del Pnrr che potranno poi essere declinati in diversi sotto obiettivi:

  1. potenziare la competitività delle aziende e delle filiere,
  2. migliorare le performance climatiche e ambientali dei sistemi produttivi,
  3. rafforzare la resilienza e la vitalità dei territori rurali,
  4. promuovere il lavoro agricolo e forestale di qualità
  5. rafforzare la capacità di attivare scambi di conoscenza e innovazioni,
  6. efficientare il sistema di governance, rafforzando le strutture di gestione amministrative a livello nazionale e regionale e costruire un quadro regolamentare semplice ed adeguato alle nuove sfide e alle nuove esigenze.

“Avremo un percorso da fare assieme che rappresenta una delle sfide che questo governo ha: quella di rafforzare il settore primario che nel nostro Paese è di fondamentale importanza”, ha concluso Patuanelli.

L’emergenza covid-19, che ha messo in evidenza alcuni problemi dei contesti territoriali rurali, come la carenza dei servizi e delle infrastrutture, in particolare con i ritardi accumulati per la connettività e le nuove tecnologie, ha fatto comunque emergere in questo difficile anno le potenzialità delle aree rurali, soprattutto in termini di qualità della vita come opportunità per un ripensamento e un rilancio dello sviluppo.

Nel corso dell’incontro sono intervenuti, tra gli altri: Giuseppe BLASI, capo dipartimento Dipeisr, che ha illustrato il tavolo nazionale di partenariato per la nuova Pac 2023-2027; Simona ANGELINI, autorità di gestione della Rete Rurale Nazionale; Alessandro MONTELEONE, della Rete Rurale Nazionale.

L’ultima parte della giornata è stata dedicata ai contributi del Partenariato istituzionale, economico e sociale, con il coinvolgimento delle entità associative ed economiche che rappresentano i portatori di interesse del settore agricolo.