Ci vediamo su Mondo Agricolo

Di   13 Gennaio 2015
Roberto Fanfani

Roberto Fanfani, Università di Bologna

Sul numero di gennaio di Mondo Agricolo, UNCAI sarà presente con un inserto di quattro pagine. Una ospiterà un’intervista a Roberto Fanfani (nella foto accanto), professore all’Università di Bologna e già Presidente dell’Associazione Internazionale di Economia Agroalimentare. Il professore di economia ha scattato per noi una fotografia del contoterzismo in Italia, soffermandosi sul ruolo che l’attività conto terzi può giocare in favore della sostenibilità ambientale dell’agricoltura e della salute delle nostre terre. In attesa di leggere l’intervista sul periodico di Confagricoltura, anticipiamo quello che, per ragioni di spazio, non potrà essere presente su Mondo Agricolo.

Professore, facciamo un quadro generale del contoterzismo e di come si colloca l’impresa agromeccanica nel settore primario.
Iniziamo col dire che trebbiatrici che giravano da un’azienda all’altra ci sono sempre state, ma solo dalla metà degli anni 80 il fenomeno del contoterzismo è studiato in Italia. Ci si rese conto che prima in Pianura Padana, poi in tutta la Penisola, quasi la metà delle aziende agricole ricorreva a forme di contoterzismo sia attivo di alcune aziende agricole per altri agricoltori sia passivo da parte di vere e proprie imprese agromeccaniche.

Su quali aspetti ci si soffermò?
Da allora i censimenti hanno iniziato a studiare questo fenomeno, misurandone, per esempio, l’incidenza sulla dimensione delle aziende, sull’aumento dell’affitto, sulla distribuzione del reddito aziendale. In generale si studiò tutto il processo di terziarizzazione che, in quegli anni stava accompagnando  non solo il comparto agricolo italiano, ma tutto il settore manifatturiero.

Il resto dell’intervista fra pochi giorni…