Claas garantisce servizio ricambi e assistenza

Di   15 Aprile 2020

La pandemia del Coronavirus ha comportato un rallentamento delle attività produttive nello stabilimento Class di Harsewinkel, il costruttore tedesco non ha tuttavia fermato la produzione e la spedizione dei ricambi

I concessionari e le officine sono infatti in piena operatività grazie alle misure di prevenzione prese sin dall’inizio. “Le prime precauzioni sono state prese nei nostri magazzini e reparti alcune settimane fa per minimizzare il rischio e interrompere tutti i canali di possibile trasmissione, evitando i cosiddetti colli di bottiglia – ha detto Ulrich Timcke, portavoce del Management Board di Claas Service and Parts GmbH –. Queste riguardano non solo la revisione dei turni di lavoro all’interno del Centro logistico dei ricambi, ma anche la maggior attenzione alle norme igieniche, in quanto parte integrante di un concetto di sicurezza. La maggior parte del personale addetto all’amministrazione ha deciso di lavorare da casa, decisione che ha avuto successo in quanto supportata da un efficiente sistema informatico. Continuiamo ad essere disponibili e ad elaborare gli ordini come sempre”.

All’interno del magazzino, 490 operatori lavorano su tre turni, giorno e notte. “Sono orgoglioso di affermare che queste misure ci hanno permesso di mantenere l’attività efficiente e al costante servizio del cliente – ha sottolineato Timcke –. Anche se le restrizioni logistiche possono portare ad alcuni ritardi nelle consegne, specialmente all’estero, siamo in grado di assicurare la massima disponibilità h24, grazie alle scorte presenti nei nostri magazzini in quelli dei nostri concessionari”.

“Ci è di grande aiuto il nuovo magazzino ricambi in Hamm che ha spazio per oltre 58.000 pallets e una capacità di prelievo del 30% in più rispetto a prima – ha concluso Timcke –. Inoltre, tutti i nostri magazzini nazionali ed internazionali sono collegati in rete fra loro, ciò significa che, in caso di emergenza, i pezzi possono essere prelevati da altri magazzini, in altri mercati, dove essi sono disponibili. Quindi siamo davvero molto ottimisti e in grado di garantire la fornitura di ricambi ai nostri stimati clienti anche nelle prossime settimane”.

LE SPEDIZIONI DI MACCHINE

Notizie rassicuranti anche per quel che riguarda le spedizioni di macchine pronte che, nonostante l’emergenza Covid-19, procedono ad un ritmo elevato. “La scorsa settimana 106 trattori provenienti dalla fabbrica di Le Mans sono giunti presso le nostre concessionarie o sono stati consegnati direttamente ai clienti. Anche nello stabilimento di Harsewinkel, le spedizioni delle macchine proseguono a pieno regime. Oltre alle trincia semoventi Jaguar, per le quali quest’anno abbiamo ricevuto un’incredibile quantità di ordini dalla Cina, le mietitrebbie Lexion, Tucano e Avero stanno raggiungendo i mercati più disparati, trasportate su rimorchi (ogni giorno da 20 a 35 unità lasciano lo stabilimento di produzione) e lo stesso dicasi per i trattori Xerion”.

La spedizione delle macchine e il servizio ricambi non hanno conosciuto sosta neppure nel sito produttivo di Krasnodar, dove lo staff sta beneficiando di periodo di vacanza retribuito stabilito dal presidente russo Putin per arginare la diffusione del Coronavirus.

Per quanto riguarda, infine, il comparto fienagione, le spedizioni da Metz di imballatrici per balle rotonde e quadre vanno avanti a pieno ritmo ed anche i quantitativi spediti da Bad Saulgau, una delle poche fabbriche di macchine agricole europee dove la produzione non ha subito rallentamenti, corrispondono perfettamente ai target, con oltre un centinaio di macchine tra falciatrici, andanatori, voltafieno e carri autocaricanti che lasciano quotidianamente la fabbrica.

Fonte testo e immagini: Claas