Contoterzisti di Ravenna in assemblea

Di   17 Dicembre 2018

Scozzoli, Fantoni, Tamburini e Tassinari

Si sono riunti i soci Apimai, tra le prime tre associazioni di agro-meccanici d’Italia per servizi offerti e numero di soci.

RAVENNA – Si è svolta sabato 15 dicembre a Fossa Ghiaia (Ravenna) l’assemblea ordinaria dell’associazione Apimai, dal 1945 accanto ad agromeccanici e agricoltori della provincia con servizi tecnici e amministrativi. “Oggi l’Apimai è tra le prime tre associazioni di contoterzisti in Italia, per numero e dimensione delle aziende socie, livello di meccanizzazione agricola e completezza dei servizi offerti”, ha detto il direttore di Apimai Roberto Scozzoli, ricordando i permessi di circolazione rilasciato ogni anno, più di 1500, le pratiche per la Pac e per il carburante agricolo, lo studio dei bilanci dei soci, i corsi sulla nuova fatturazione elettronica e le consulenze agronomiche e negli acquisti di attrezzature. “Quando ci sono dei problemi siamo pronti a scendere in campo, anche per ottenere il riconoscimento di eventuali danni causati dal maltempo e tutelare gli interessi agronomici delle imprese”.

Il presidente del Consorzio Apimai Servizi Roberto Fantoni ha, quindi, invitato tutti i soci, in sala erano un centinaio, a restare uniti, “perché è l’unico modo per districarsi tra le problematiche di tutti i giorni, a partire dalla burocrazia, e per valorizzare il lavoro che svolgiamo in azienda”. Nel suo intervento, il presidente Apimai Roberto Tamburini ha ricordato come “la politica stenta a capire l’importanza dei terzisti, dando invece più importanza alle macchine e ai costruttori. Ma alla base c’è chi deve portare in campo le nuove tecnologie e farle funzionare”. Il vice presidente dell’Unione Nazionale Contoterzisti Uncai Clevio Demicheli ha sottolineato come l’incapacità della politica di mettere a fuoco le vere necessità dell’agricoltura abbia come conseguenza che “anno dopo anno tutto si fa più complicato e non si sa più neppure cosa coltivare per portare reddito alle aziende.” Il presidente di Uncai nazionale Aproniano Tassinari ha quindi aggiunto che “per affrontare il cambiamento industriale in atto in agricoltura occorre prima di tutto che la politica capisca chi veramente ha la possibilità, la disponibilità economica e la competenza per gestire il cambiamento. E a la risposta è chiara, i giovani contoterzisti”.

Maurizio Foschini, Massimo Masetti e Giordano Gori del Consorzio agrario di Ravenna hanno ricordato il percorso fatto insieme ai contoterzisti, in 120 anni di storia del Consorzio. “I contoterzisti sono imprenditori che investano in innovazione e tecnologie, fanno economia di scala”. Alfredo Bernard ha presentato Syngenta, multinazionale della protezione delle piante da molti anni vicina ad Apimai e ai contoterzisti. Infine Gabriele Baldazzi ed Emanuele Paganelli hanno presentato le novità delle macchine da raccolta e dei trattori di New Holland Italia, che come Fiat trattori festeggia le 100 candeline.