Coprob e la filiera dello zucchero guarda ai contratti di filiera e di distretto

Di   15 Luglio 2022

Possibili finanziamenti per scavabietole e attrezzature per il diserbo di precisione

Lunedì 18 luglio, Coprob-Italia Zuccheri haorganizzato con il C.I.C.A. di Bologna un incontro online per presentare le opportunità per chi sottoscrive accordi di filiera, sia agricoltori sia contoterzisti. Non solo. Sono state fornite le prime indicazioni operative per presentare domanda di accesso alle agevolazioni previste dal V bando “Contratti di filiera e di distretto” del Ministero delle politiche agricole, finanziato dal fondo degli investimenti complementari al PNRR e con una dotazione totale di 1 miliardo e 203 milioni.

Il bando era rivolto in prima battuta alle aziende agricole, ma indirettamente anche ai contoterzisti in quanto soggetti compresi nell’Accordo di filiera.

I tempi sono quelli che sono, perché l’apertura dei termini per la presentazione delle domande di accesso alle agevolazioni tramite piattaforma informatica web è prevista per il 25 luglio e il termine di 90 giorni per la presentazione delle domande di partecipazione potrebbe subire contrazioni.

Dalle indicazioni del Mipaaf i beneficiari del finanziamento saranno le imprese che concorrono direttamente alla produzione, raccolta, trasformazione e commercializzazione di prodotti agricoli e agroalimentari e le imprese che forniscono servizi e mezzi di produzione. Come detto, per beneficiare dell’agevolazione le imprese dovranno aver sottoscritto un Accordo di filiera, in ambito territoriale multiregionale, finalizzato alla realizzazione di un programma integrato a carattere interprofessionale ed avente rilevanza nazionale.

GLI INVESTIMENTI AMMESSI

Investimenti in attivi materiali e attivi immateriali nelle aziende agricole connessi alla produzione agricola primaria; investimenti per la trasformazione di prodotti agricoli e per la commercializzazione di prodotti agricoli; investimenti concernenti la trasformazione di prodotti agricoli in prodotti agroalimentari; partecipazione dei produttori di prodotti agricoli ai regimi di qualità e misure promozionali a favore dei prodotti agricoli; organizzazione e partecipazione a concorsi, fiere o mostre; progetti di ricerca e sviluppo nel settore agricolo; partecipazione alle fiere e per gli investimenti volti a promuovere la produzione di energia da fonti rinnovabili effettuati da imprese di

Il primo requisito per accedere al finanziamento è dimostrare che l’investimento permetterebbe di migliorare le prestazioni globali e la sostenibilità dell’azienda agricola, in particolare mediante una riduzione dei costi di produzione o il miglioramento e la riconversione della produzione.

Tra gli investimenti possibili anche quello per l’acquisto di uno scavabbietole, ma anche beni immateriali come i servizi agromeccanici dovrebbero essere finanziabili. Sono ammessi alle agevolazioni i Contratti di filiera il cui importo complessivo degli investimenti ammissibili sia compreso tra 4 e 50 milioni di euro. Le agevolazioni saranno concesse nella forma del contributo in conto capitale e del finanziamento agevolato, subordinate alla concessione di un finanziamento bancario.