Dazi States contro gli agromeccanici

Di   4 Ottobre 2019

Il Presidente di UNCAI Aproniano Tassinari: “Anche i contoterzisti, principali attori dell’innovazione tecnologica in agricoltura, verrebbero danneggiati dai dazi degli States”

ROMA – “Ciò che da italiani facciamo fatica ad accettare è di finire vittima di una ritorsione la cui origine, datata 2004, la vede totalmente estranea, visto che non era fra i partecipanti al consorzio Airbus finito nel mirino, del quale invece facevano parte Francia, Germania, Gran Bretagna e Spagna”. Con queste parole il presidente dell’Unione Nazionale Contoterzisti Agromeccanici – UNCAI Aproniano Tassinari commenta il verdetto Wto che autorizza gli Stati Uniti ad applicare dazi per circa 7,5 miliardi di dollari sull’import Ue, 482 milioni dei quali provenienti dall’agrifood italiano (il 9% dell’import agroalimentare negli Usa di origine italiana, fonte Nomisma).

“Difficilmente gli Stati Uniti applicheranno a un suo storico alleato una ‘sanzione medievale’ che colpisce chi vende e chi acquista, riducendo la quantità scambiata. Inoltre i dazi generano sempre rappresaglie e fra pochi mesi sempre il Wto si pronuncerà sui dazi per 4 miliardi di dollari che anche l’Ue potrebbe imporre agli Usa, che a sua volta era stata sanzionata per Boeing. E allora si vedrà. La trattativa Usa-Ue è ancora all’inizio”.

Il presidente UNCAI invita quindi le istituzioni a sostenere le filiere minacciate dai dazi, prima fra tutte quella lattiero-casearia: “Bene prevedere subito dei fondi compensativi e azzeradazi e offrire alle aziende agricole sbocchi commerciali esteri alternativi agli States, perché il settore primario non può reagire da solo a un cambiamento repentino di paradigma che metterebbe in crisi la stessa espressione “Made in Italy”. Anche gli agromeccanici verrebbero danneggiati dai dazi perché le aziende agricole protagoniste delle eccellenze agroalimentari italiane nel mondo sonocaratterizzate da una forte predisposizione per l’innovazione tecnologica resa possibileproprio dagli investimenti deicontoterzisti”, conclude Tassinari.