Fertilizzanti: approvato il nuovo regolamento Ue per il settore

Di   2 Aprile 2019

STRASBURGO – Il 27 marzo è stata una giornata epocale per le dinamiche internazionali del settore agroalimentare. E’ stato approvato a Strasburgo il nuovo regolamento Ue sui fertilizzanti che nel giro di tre anni manderà in pensione il Reg. Ce 2003/03. Una decisione importante, destinata ad armonizzare l’intero settore e che arriva al culmine di un lungo percorso fatto di studi e di analisi, di proposte, di sedute istituzionali e di tavoli tecnici.

Dall’Italia, Federchimica-Assofertilizzanti ha accolto con soddisfazione la notizia, ora del tutto ufficiale: finalmente l’intero comparto dei fertilizzanti ha in tutta Europa regole uniche, chiare e scrupolosamente attente alle grandi tematiche ambientali.

Quanto approvato consolida, si legge nel comunicato di Federchimica, le basi di un sistema agricolo moderno, sempre più sostenibile e, come ha più volte ricordato l’Onorevole Elisabetta Gardini – relatrice della Commissione Ambiente del Parlamento europeo per questo provvedimento – attento alla tutela delle tante piccole medie imprese che operano in modo eccellente nel settore.

Oltre a porre chiarezza in merito a numerosi aspetti tecnici (quali ad esempio il limite del cadmio contenuto nei fertilizzanti, che viene fissato in maniera univoca a 60 milligrammi per chilo, o la funzione dei biostimolanti, che viene ribadita essere sempre nutritiva e non curativa), il nuovo Regolamento, rispetto a quello che va a sostituire, allarga notevolmente lo spettro dei fertilizzanti disciplinati spalancando così le porte dell’Europa alla libera circolazione di tanti prodotti che prima non potevano fregiarsi del Marchio CE e non erano corredati da dichiarazioni Ue di conformità, come ad esempio i concimi organici, organo-minerali, ammendanti correttivi e biostimolanti, che in questi ultimi anni hanno assunto sempre più importanza per gli agricoltori.

Potranno così essere finalemnte normate tutte le categorie di fertilizzanti finora non contemplate a livello comunitario. Non appena saranno pronte le indicazioni tecniche di supporto (probabilmente entro la fine dell’anno), si potranno iniziare ad etichettare e commercializzare i “nuovi fertilizzanti Ue“.

Fattori trainanti del sistema agricolo, i fertilizzanti sono indispensabili per aumentare la fertilità del terreno e rappresentano per le piante quello che gli alimenti rappresentano per l’uomo: un nutrimento. Le stime evidenziano in modo inconfutabile che senza il loro utilizzo possono verificarsi nei raccolti agricoli perdite pari anche al 75%.