Food Engineering: la nuova laurea magistrale attivata dal Politecnico di Milano

Di   8 Luglio 2019

È per costruire una nuova cultura dell’Industria Alimentare che il Politecnico di Milano, insieme a 7 imprese ed enti chiave del settore, ha deciso di arricchire la propria offerta formativa con il Corso di Laurea Magistrale in Food Engineering (#LMFoodEngineering)

Con l’anno accademico 2019/2020 prende il via il corso di laurea magistrale in Food Engineering promosso dal Politecnico di Milano.

Il corso in lingua inglese, mira a formare degli esperti in grado di ricoprire posti qualificati in diverse realtà della filiera dell’industria alimentare come amministrazioni pubbliche e regolatori a livello nazionale ed europeo, imprese (anche multinazionali) produttrici di cibi, bevande e delle tecnologie abilitanti produzione, confezionamento, distribuzione e commercializzazione nell’industria alimentare.

Ripartire dall’eredità di Expo per innovare un settore centrale per l’economia locale, tra i più grandi protagonisti del Made in Italy. Agricoltura di precisione, tracciabilità dei prodotti, sicurezza alimentare, logistica e controllo della filiera… sono tante le risposte che la tecnologia può dare ai cambiamenti in atto. Risposte che partono dalla formazione di professionisti capaci di orientare la bussola tra competenze tecniche e gestionali, chimiche e agroalimentari. Il Politecnico di Milano, in collaborazione con le imprese, disegna un nuovo percorso di laurea che guarda al futuro.” – afferma il Rettore del Politecnico di Milano, Ferruccio Resta.

Le lezioni punteranno ad una formazione fortemente interdisciplinare e una visione di sistema strategica, particolarmente improntata ai temi della produzione di un alimento o di una bevanda. E ancora, alla progettazione di macchine per la produzione alimentare, allo sviluppo di tecnologie per la trasformazione alimentare, alla qualità, alla certificazione, alla sicurezza alimentare e alla progettazione di processi sostenibili, includendo lo studio della vita di prodotto e la riduzione dell’energia associata alla produzione e alla logistica.

Il corso di laurea magistrale in Food Engineering è aperto agli studenti in possesso di una laurea in discipline scientifiche o tecniche (ingegneria industriale), sarà la commissione a valutare il curriculum di ogni candidato.

La didattica prevede corsi quali: principi della produzione alimentare, tendenze nel laboratorio dell’industria alimentare, materiali per imballaggio alimentare, ingegneria di qualità, gestione logistica, costi e gestione delle operazioni nell’industria manifatturiera, sicurezza alimentare e microbiologia, prospettive future della filiera agro-alimentare, energia sostenibile nell’industria alimentare, gestione e trattamento dei rifiuti solidi, tecnologia di trattamento delle acque e delle acque reflue, tecniche per la sicurezza (industriale e ambientale).

Un ruolo centrale nella nascita del nuovo corso di laurea è quello dei sette partner, enti e industrie del settore che supporteranno l’Ateneo nella strutturazione delle attività didattiche e di formazione: Esselunga, Goglio, Granarolo, Nestlé, Number1, Unilever Italia, Unitec.

Per tutte le informazioni si può consultare il sito qui.