Giansanti vice presidente Copa

Di   22 Settembre 2020

Il presidente di Confagricoltura è stato eletto vicepresidente del Comitato delle organizzazioni agricole europee (COPA), l’organismo che riunisce 60 organizzazioni dei Paesi membri dell’Unione europea e 36 organizzazioni partner di altri Paesi. Presidente del COPA, per i prossimi due anni, è la francese Christiane Lambert, che succede al tedesco Joachim Rukwied

Sono in tutto sei i vicepresidenti. Oltre a Massimiliano Giansanti sono Tim Cullinan (Irlanda), Palle Borgstrom (Svezia), Pedro Gallardo (Spagna), Mladen Jakopovic (Croazia) e Roomet Sormus (Estonia).

La neo presidente francese Christiane Lambert è una suinicoltrice di Main-et-Loire. Ha subito dichiarato di voler rispondere alle preoccupazioni e alle incertezze degli agricoltori europei su Pac, strategia “dal produttore al consumatore” (Farm2Fork), green deal, brexit, piano di ripresa. Inoltre l’agricoltura non deve perdere la centralità guadagnata nel corso della crisi della covid. Sue priorità sono una retribuzione dignitosa per gli agricoltori: “L’agricoltura europea è in grado di essere allo stesso tempo produttiva, competitiva e sostenibile”, ha detto. “La Pac e il green deal devono fissare un obiettivo di produzione per l’Ue al fine di garantire alimenti per tutti, per tutti i mercati e per tutte le tasche, mirando a un’ineccepibilità in termini di tracciabilità e requisiti sanitari. L’Europa deve proteggere l’atto di produzione e non impegnare il settore agricolo nel perseguimento di un percorso di riduzione”. Altro obiettivo del suo mandato è “un’autonomia aperta” delle produzioni agroalimetari europee. Quindi nessna dipendenza dai mercati extra Ue, senza però blocchi commerciali.

Per Confagricoltura la vicepresidenza del Copa arriva in un biennio cruciale, durante il quale si dovranno assumere decisioni chiave, a partire dal prossimo bilancio dell’Unione, dalla futura politica agricola comune, dalla incertezza dei mercati internazionale, ma anche dal recovery found e dalle politiche di sviluppo per fronteggiare l’emergenza economica a causa della pandemia.

“Ci troviamo – ha spiegato il presidente di Confagricoltura – in un momento di resilienza che richiede da parte della Ue ogni sforzo per permettere alle imprese agricole, non solo di ripartire e riconquistare le posizioni perdute, ma anche di ammodernarsi e crescere, di andare oltre. Per far diventare il nostro sistema agricolo e agroalimentare più forte di prima. La centralità dell’agroalimentare in Europa è emersa in pieno in questo difficile momento a causa dell’emergenza della pandemia”.

Massimiliano Giansanti, romano, imprenditore agricolo, gestisce aziende agricole – a Roma, Viterbo e Parma – specializzate nella produzione di cereali, kiwi, latte e prodotti zootecnici ed attive sia in ambito agroindustriale e sia agroenergetico, attraverso la produzione di energia elettrica da fotovoltaico. Tra l’altro a Parma produce Parmigiano Reggiano ed a Roma latte bovino di alta qualità per la Centrale del Latte.