I trattori dell’anno ’22

Di   21 Ottobre 2021

Il 19 ottobre, giorno di apertura di Eima International a Bologna, si è svolta la Cerimonia di Assegnazione dei Premi Tractor of the Year 2022

Tractor of the Year è un premio internazionale istituito nel 1998 che viene assegnato annualmente ai migliori trattori sul mercato europeo da un gruppo di giornalisti indipendenti specializzati in meccanizzazione agricola. La giuria internazionale è composta da 26 giornalisti che rappresentano 26 diversi progetti editoriali, tra cui riviste cartacee, siti web, programmi televisivi agricoli, social media e altro ancora.

Quest’anno all’evento ha potuto prendere parte solo chi si era preventivamente prenotato, dal momento che le restrizioni post-covid consentivano un numero limitato di accessi. Gli organizzatori hanno tuttavia predisposto sia la diretta streaming sia la registrazione video delle premiazioni.

Sono intervenuti Alessandro Malavolti, presidente di FederUnacoma, Diana Lenzi, presidente di Ceja, e Lucia Salmaso, amministratore delegato di BKT Europe.

Filo conduttore il ruolo decisivo delle nuove tecnologie digitali (impropriamente dette anche “intelligenti”) nella meccanizzazione agricola e per un’agricoltura più efficiente e sostenibile.

A contendersi i quattro TotY Awards quest’anno erano 14 trattori di 11 marche diverse:

  • 4 trattori in lizza per il Best of Specialized 2022
  • 5 trattori in lizza per Best Utility 2022
  • 5 trattori in lizza per il Tractor of the Year 2022
  • Tutti i 14 finalisti erano in gara anche per il premio speciale Sustainable TOTY 2022

I vincitori dei premi TotY 2022

Trattore dell’anno 2022 è il John Deere 7R 350 AutoPowr. Gl elementi vincenti sono stati, per la giuria:

  • la tecnologia di bordo;
  • il pacchetto di automazione;
  • l’ampio vano e il livello qualitativo e confortevole della cabina;
  • le ottime prestazioni in campo;
  • il programma di garanzia del carburante (che si traduce in sostenibilità).

John Deere 7R 350 AutoPowr

In particolare la giuria ha ritenuto che facessero la differenza due tecnologie di bordo: l’Active Command Steering (“un esempio di come il conducente può adattare ampiamente l’operazione alle proprie preferenze ed esigenze) e l’EZballast (“permette di installare e disinstallare automaticamente 1700 kg di zavorra, rivoluzionando il modo in cui agricoltori e contoterzisti possono gestire lo zavorramento, senza inutili sforzi e perdite di tempo, per adeguare il trattore ad ogni singola attività, prevenendo il compattamento del terreno e migliorando la trazione quando è necessario”).

John Deere si aggiudica anche il premio Best Utility 2022 con il 6120M AutoPowr. A convincere la giuria sono stati, questa volta, la trasmissione a variazione continua, il passo corto di 2400 mm, il peso operativo massimo di 10.450 kg e la più recente tecnologia per l’agricoltura di precisione. Questi elementi fanno sì che “questo modello sia abbastanza versatile per eseguire una vasta gamma di compiti diversi, dai lavori con caricatore frontale alla coltivazione del suolo e trasporto”.

John Deere 6120M AutoPowr

Il miglior specializzato del 2022 è il Reform H75 Pro. Con il baricentro basso, la trasmissione idrostatica e la possibilità di gestire due attrezzi contemporaneamente, “questo modello è progettato per operare con sicurezza e comfort in terreni collinari. La Reform colpisce per le sue capacità sui pendii, che la rendono ideale per zone cuscinetto e terreni marginali”.

Reform H75 Pro

Infine il premio speciale Sustainable TOTY 2022 è andato al New Holland T6.180 Methane Power, il primo trattore a metano prodotto commercialmente. In tak senso il New Holland T6 Methane Power rappresenta un passo avanti verso un’agricoltura più sostenibile. Il motore Fpt, 6 cilindri a metano, garantisce le stesse prestazioni dell’equivalente diesel. Riduce i costi del carburante insieme a un significativo calo dell’inquinamento e delle emissioni di co2. Poiché non è più necessaria le presenza del sistema SCR, AD Blue, si riducon anche complessità e costi di gestione.

NewHolland T6 MethanePower