Il mondo dei motori pronto per la “rivoluzione green”

Di   21 Ottobre 2021

I veicoli alimentati con combustibili ecologici sono già realtà per i costruttori di motori destinati ai trattori. Una innovazione importante in vista delle probabili svolte che saranno impresse da Bruxelles per ridurre le emissioni di C02. Ad EIMA si apre il confronto tra i protagonisti del settore sulle strategie comunitarie per la tutela dell’ambiente.

NewHolland T6 Methane Power

A EIMA, salone internazionale delle macchine agricole e per il giardinaggio, in corso di svolgimento nei padiglioni di BolognaFiere, si apre il confronto tra gli operatori del settore dell’agricoltura per offrire un contributo alle strategie comunitarie per l’abbattimento delle emissioni di anidride carbonica. Un confronto in vista delle svolte nella politica comunitaria per la tutela ambientale che non si sono però ancora concretizzate nell’indicazione di una scadenza per l’entrata in vigore del divieto di vendita di motori endotermici destinati ai veicoli semoventi per l’agricoltura.

“Per ora parliamo di piani di lavoro aperti ai miglioramenti che potranno essere apportati da tutti i protagonisti del mondo agricolo”, dice Marco Pezzini, responsabile del settore politiche comunitarie di FederUnacona, la federazione dei costruttori italiani. Un messaggio in qualche misura rassicurante – emerso nell’ambito dell’incontro “Green Deal e Powertrain technology “, promosso al salone emiliano dalla rivista Macchine Trattori – a fronte dell’ipotesi recentemente circolata secondo la quale il divieto dovrebbe entrare in vigore in modo vincolante già dal 2035.

L’industria delle macchine agricole è però pronta per affrontare la rivoluzione green, confermano le imprese della filiera

“Stiamo lavorando su due linee di ottimizzazione dei motori per farli funzionare con combustibili ecologici – spiega Diego Rotti, Product Marketing Manager Off-Road di Fpt Industrial – ma ci vorrà ancora tempo per sviluppare soluzioni basate sull’idrogeno o sull’elettrificazione”. “In ogni caso i motori ibridi o alimentati a metano, a minore impatto ambientale, ci sono già”, osserva Rotti. La strada è tracciata, come conferma Stefano Fiorani, Tractor Innovation Manager di New Holland Agriculture. “Siamo pronti – annuncia Fiorani – per fare fronte alle richieste che arriveranno dall’Europa, la nostra azienda ha già messo in produzione macchine con motori alimentati a metano e abbiamo realizzato un prototipo di trattore specialistico elettrificato”. Le aziende stanno già costruendo il futuro. Ma invitano i vertici della Commissione europea a ricordare che il settore agricolo ha più anime, dalla zootecnia all’agricoltura estensiva per arrivare a quella specializzata. Tutti settori che utilizzano macchine completamente diverse e che richiedono tecnologie differenti. “I cambiamenti – conclude Pezzini – non devono spaventare. È fondamentale però che le imprese facciano squadra”.