Il robot che raccoglie i kiwi e non solo

Di   9 Giugno 2020

La manipolazione robotica della frutta può offrire vantaggi importanti ai produttori. Oltre alla raccolta, il robot della neozelandese Robotics Plus è in grado di svolgere la potatura e ad altre attività nel frutteto

Sembrano le braccia meccaniche di Doctor Octopus, il super cattivo dell’Uomo Ragno, oppure qualcosa che solo la Nasa metterebbe sulla superficie marziana; si tratta invece di un robot per raccogliere kiwi, uno ad uno. Il rover robotizzato di nuova concezione è il cavallo di battaglia dell’industria della frutta della Nuova Zelanda, ma potrebbe diventarlo anche anche dell’Italia, terzo produttore mondiale di kiwi con 25 mila ettari investiti e una produzione che, a seconda delle annate varia dai 400.00 alle 600.000 tonnellate.

Il “kiwi picker” è stato sviluppato per aiutare a raccogliere alcuni degli oltre 3 miliardi di kiwi raccolti in Nuova Zelanda ogni anno. La carenza di manodopera e l’arrivo di nuove varietà hanno reso la raccolta della frutta al momento giusto una grande sfida per i coltivatori della Nuova Zelanda.

Ora un team di scienziati e ingegneri che lavora con le università di Waikato e Auckland ha sviluppato un nuovo robot da raccolta, progettato per muoversi sotto la pianta, prendendo delicatamente il frutto mentre procede.

Le videocamere di cui si avvale il robot e e un “cervello elettronico” mosso da algoritmi di apprendimento permettono di individuare i frutti da staccare, facendo una cernita in base al diametro. La raccolta avviene con delicatezza e precisione maggiori di una mano umana.

Insomma, con un po ‘di trigonometria, stereoscopia e calibrazione, il braccio meccanico conosce le coordinate esatte del frutto e opera in modo chirirgico.

I vertici della società dietro al robot, la Robotics Plus, sostengono che la manipolazione robotica della frutta offre un vantaggio importante in quanto può portare a una qualità della frutta costantemente più elevata, in grado quindi di strappare prezzi più interessanti sul mercato.

Gli sviluppatori della macchina affermano inoltre che la macchina è già pronta per essere utilizzata per la raccolta, la potatura e ad altre attività nel frutteto: per disporre di un veicolo robotico in grado di spostarsi da solo in un frutteto e svolgere una moltitudine di compiti.