In settembre la prima gara tra farmbot

Di   9 Luglio 2021

Il maltempo ha spostato la competizione tra robot agricoli del progetto ACRE

8 luglio ’21: acquisizione in campo tramite farmbot vicino a Milano poco prima della tempesta di grandine che ha interessato la zona

L’attesa competizione tra robot agricoli doveva essere in giugno. A causa di un periodo di estremo e prolungato maltempo nella zona di Montoldre (Francia) dove avrebbe dovuto svolgersi il dry-run 2021 del progetto ACRE (Agri-food Competition for Robot Evaluation), gli organizzatori sono stati costretti a sospendere la manifestazione perché le colture sono state distrutte. Il tutto è stato così spostato a settembre 2021, ma INRAE (il partner francese che gestisce la fattoria sperimentale di Montoldre) sta ancora definendo il cambio di programma con i partecipanti. Non ci sono quindi ancora date precise.

“Il cattivo tempo era una possibilità che avevamo messo in conto, ma pare che – per il periodo e la zona – il tempo sia stato eccezionalmente cattivo. D’altra parte, quando la robotica si sposta nei campi deve fare i conti con gli stessi problemi che l’agricoltore fronteggia tutti i giorni, quindi sarà bene che ci abituiamo”, spiega Giulio Fontana del Dipartimento di Elettronica, Informazione e Bioingegneria del Politecnico di Milano.

L’obiettivo della gara allestita da ACRE era portare in campo i migliori robot agricoli proposti dalla ricerca e dall’industria e assegnare loro compiti agricoli reali, per misurarne le prestazioni in termini di risultato.

Il progetto ACRE parte del più ampio progetto Metrics finanziato dall’UE nell’ambito del programma Horizon 2020, che vede coinvolto il DiSAA (Dipartimento di Scienze Agrarie e Ambientali dell’Università degli Studi di Milano), in collaborazione con il Laboratorio di Intelligenza artificiale e Robotica del Politecnico di Milano.

AGRICOLTURA 5.0: I FARMBOT

Negli ultimi anni sono stati messi a punto diversi robot agricoli (farmbot, ma anche agbot) in grado di operare con successo in contesti agricoli differenti. Si tratta sia di robot intelligenti totalmente autonomi, sia di robot dotati di intelligenza artificiale, ma che necessitano comunque della collaborazione di un operatore umano.

ACRE intende valutare in campo le performance operative di diversi robot, in grado di svolgere in autonomia mansioni che richiedono la capacità di riconoscere l’ambiente che li circonda, interagire con esso prendendo decisioni per raggiungere il loro obiettivo, e metterle quindi in atto correttamente. Il tutto senza supervisione umana, gestendo tutte le incertezze e gli imprevisti che via via che si presentano in un campo coltivato.

Non si tratta solo di trattori autonomi in grado di raggiungere un campo, svolgere la lavorazione richiesta e ritornare alla base senza bisogno di un operatore a bordo. Si tratta anche di macchine per il diserbo che lavorano con sensori ottici e intelligenza artificiale che permette di distinguere la coltura dalle malerbe, per eliminare con precisione solo queste ultime senza fare danni. Ogni operazione può essere svolta nell’arco delle 24 ore, senza interruzioni, e senza compattare il terreno grazie alle ridotte dimensioni di un farmbot rispetto ai macchinari tradizionali
 
La ricerca produce prototipi che, se superano le misurazioni in campo, possono diventare prodotti commerciali affidabili e sicuri, grazie al progetto ACRE anche “certificati” in contesti reali.

In particolare ACRE propone ai suoi partecipanti (i robot) dei compiti benchmark per valutarne le capacità: si tratta sia di operazioni agricole complete (ad es. il diserbo autonomo), sia singole abilità necessarie per svolgere tali attività (ad es. l’abilità di distinguere, tra le piante di una fila, quali sono malerbe; oppure l’abilità di attraversare una coltura senza danneggiare le piante).

La prima edizione completa della competizione ACRE sarà quindi in settembre a Montoldre (Francia), mentre la seconda è programmata per Maggio 2023 presso l’azienda agricola didattico-sperimentale di UniMI Cascina Baciocca a Cornaredo (Milano).

Il programma della competizione in Francia sarà presto disponibile sul sito del progetto