In un grattacielo di 1 mq 400 piante

Di   21 Aprile 2020

Il progetto Totem Farm a Pordenone per produrre frutta e ortaggi con la tecnica idroponica

Una vera e propria vertical farm, perfettamente funzionante. Si chiama Totem Farm e, con un ingombro in pianta di poco più di un metro quadrato, è in grado di produrre contemporaneamente più di 400 piante attraverso la tecnica idroponica, in un ambiente controllato, automatizzato e indipendente dalle condizioni esterne. A idearla, per NovelFarm 2020 (Fiera di Pordenone, 19-20 febbraio), Matteo Benvenuti e il gruppo Vertical Farm Italia.

L’installazione è in grado di portare lo spettatore nel futuro delle coltivazioni verticali: entrando al suo interno, grazie a un gioco di specchi, si proverà la sensazione di essere uno ‘sky farmer’ sospeso tra frutti e ortaggi. Diverse le competenze che hanno dato vita a questo progetto.

Le luci a Led necessarie per la fotosintesi delle piante sono state prodotte da C-Led, che per l’occasione ha prodotto una lampada con uno specifico spettro luminoso, particolarmente efficace per l’indoor farming.
Aquatronica ha sviluppato uno specifico sistema di monitoraggio e controllo remoto della struttura e Teco ha fornito l’impianto di refrigerazione della soluzione nutritiva. Hy-Tex ha prodotto i supporti di coltivazione, mentre la struttura è stata realizzata da Cnc e Maurizio Vanni Interior Design.

Il progetto Totem Farm risponde alla sfida di massimizzare la produzione a mq, ponendo l’accento sul tema dell’ottimizzazione della superficie di suolo occupata, due questioni chiave che sono alla base degli sviluppi futuri delle vertical farm. Per proseguire il percorso legato all’innovazione e al futuro, Pordenone Fiere ha deciso di donare la Totem Farm a una realtà del territorio al quale continuerà a dare i propri frutti.