Incontro tra l’assessore Beduschi e Flima-Uncai Lombardia

Di   6 Aprile 2023

Dalla Regione l’impegno a reperire nuovi fondi per gli agromeccanici lombardi e l’invito a progettare insieme percorsi di alta formazione in meccanica agricola 4.0

Da sinistra Canesi, Beduschi e Demicheli.

“Oltre alla riapertura del bando Agromeccanici, prevediamo altri incentivi in favore della categoria e iniziative per la formazione”, si è concluso così il primo incontro tra l’assessore all’agricoltura di regione Lombardia, Alessandro Beduschi, e gli agromeccanici lombardi, rappresentati dal presidente e dal direttore della Federazione Lombarda Imprese Meccanizzazione Agricola – FLIMA-Uncai, Clevio Demicheli e Fabrizio Canesi, avvenuto il 5 aprile a Palazzo Lombardia di Milano.

“È stato un incontro molto cordiale – sottolinea il presidente Demicheli – caratterizzato dalla massima apertura verso le imprese agromeccaniche, subito concretizzata con la riapertura del bando a loro dedicato, finalizzato all’acquisto di macchinari di precisione con un impatto positivo sull’ambiente, e l’intenzione di destinare altri finanziamenti alla categoria. Con l’Albo degli agromeccanici abbiamo posto una pietra miliare che finalmente ha permesso di indirizzare risorse specifiche agli iscritti. Ci tengo a ricordare che il merito va solo al lavoro svolto gomito a gomito da Uncai, Flima e Regione, tutti gli altri hanno sempre osteggiato e minimizzato l’Albo, per salire solo alla fine sul carro del vincitore”.

Si apre con l’assessore Beduschi anche un nuovo capitolo di alta formazione in agromeccanica: “Da tempo la nostra associazione propone percorsi formativi rivolti agli studenti e ai diplomati degli istituti di agraria che desiderano colmare le lacune in meccanica agricola dei programmi ministeriali. Negli ultimi anni la materia si è inoltre fatta più complessa, arricchendo il profilo dell’agromeccanico di elementi di informatica. L’invito a collaborare con l’assessorato all’agricoltura e il ministro Francesco Lollobrigida nella definizione di percorsi di alta formazione in agromeccanica digitale ci trova pronti e desiderosi di partire”, conclude il direttore Fabrizio Canesi.