Inserire la gestione forestale e la pioppicoltura tra le attività consentite

Di   8 Aprile 2020

Conaibo (Coordinamento nazionale delle imprese boschive) e Aiel (Associazione italiana energie agroforestali) hanno scritto una lettera alle istituzioni chiedendo di inserire tra le attività consentite in queste settimane di pandemia anche quelle forestali, rientrati nel codice ateco 02. Tra le motivazioni che giustificano la richiesta ci sono le tempistiche a disposizione delle imprese forestali prima della conclusione della stagione di taglio.

Anche il mondo della selvicoltura è bloccato, in particolare la pioppicoltura della Pianura padana, punta di diamante della produzione legnosa a uso industriale in italia, sia per compensati, imballaggi, carta e pannelli che per mobili e arredamenti in genere. Sono fermi gli abbattimenti e i prelievi legnosi, che avrebbero dovuto andare avanti a pieno ritmo fino ad agosto, quando le fabbriche chiudono. Se i tagli dovessero essere spostati in autunno, facendo saltare la programmazione annuale, non sarà possibile piantumare o ripristinare il terreno per altri usi agricoli e tutta la filiera, a catena, andrà in crisi.