Investire nei boschi, risorsa fondamentale per salvaguardare la Terra

Di   4 Settembre 2019

Sul rispetto dell’ambiente, sulla manutenzione del territorio e sulla prevenzione del dissesto idrogeologico, la responsabilità fa capo a tutti, autorità pubbliche e soggetti privati. Gli incendi boschivi piuttosto che le calamità sono innescati dalla natura, ma moltiplicano i loro tragici effetti per colpa dell’incuria dell’uomo. Il dissesto idrogeologico va fermato e corretto prima che accadano fatti irreparabili e lo sviluppo sostenibile del paese passa anche da questo fronte

Gli incendi nelle foreste dell’Amazzonia e quelli avvenuti in Siberia in parte ancora attivi, mettono in evidenza l’importanza che le foreste hanno a livello globale per la vita del nostro pianeta.
L’Italia, con quasi 12 milioni di ettari, ha un terzo della propria superficie occupata da boschi, di cui ne viene tagliata e gestita solo il 30% contro il 60% a livello europeo: un abbandono delle nostre foreste che sta creando danni ambientali di enormi proporzioni.

Le ricorrenti avversità atmosferiche dimostrano concretamente che la selvicoltura deve tornare ad essere fattore trainante dello sviluppo rurale e dei territori. “Senza una selvicoltura efficace ed efficiente, da preservare, valorizzare e rafforzare anche nelle aree montane e difficili, avvengono disastri”, ha detto Aproniano Tassinari presidente di UNCAI. “Insieme a Confagricoltura, UNCAI punta a filiere territoriali strategiche che uniscano produttori forestali, trasformatori del legno e della cellulosa, produttori ortofrutticoli come utilizzatori. Filiere certificate, tracciate e sostenibili, dalla coltivazione dei boschi agli imballaggi, sviluppando sinergie sul territorio”

Sono ancora diversi i passi da fare per rilanciare questa strategica risorsa, a partire dai numerosi decreti attutativi che ancora attendono di essere perfezionati. Inoltre sono poche le regioni che hanno aperto bandi del Piano di Sviluppo Rurale a favore delle superfici boschive, lasciando le nostre foreste senza strade, senza manutenzioni, senza sviluppo e spesso in totale abbandono.

UNCAI invita il prossimo governo e tutte le regioni a investire di più nei boschi, utilizzando le rimanenze dei fondi del Psr 2014-2020 alle misure dedicate alle superfici boschive. “Un bosco ben gestito trattiene CO2 e mitiga i cambiamenti climatici, offre materiale da lavoro ed energia a zero impatto ambientale, biodiversità e ricostruzione degli ecosistemi, economia circolare e reddito per aziende agricole e agromeccaniche impegnate in investimenti nella filiera bosco-legno-energia nonostante operino in aree marginali dove è difficile fare reddito.