IV edizione dell’Osservatorio Smart AgriFood

Di   15 Luglio 2020

Agricoltura 4.0: il ruolo delle piattaforme software per l’interoperabilità

Ieri (mercoledì 15 luglio) ha preso il via la quarta edizione dell’Osservatorio Smart AgriFood. “Un’edizione che si annuncia un po’ particolare”, ha tenuto a sottolineare il direttore Andrea Bacchetti, dal momento che l’incontro si è svolto da remoto attraverso internet.

Numerosi i partecipanti, divisi tra partner, sponsor e patrocinanti del gruppo di ricerca nato nel 2017 dall’incontro degli Osservatori del Politecnico di Milano e del Laboratorio Rise dell’Università di Brescia. Per Uncai, che patrocina l’Osservatorio Smart AgriFood, era presente il consigliere Giuliano Oldani.

L’indagine attorno all’agricoltura 4.0 va dunque avanti e il tema che quest’anno sarà oggetto di approfondimento saranno le piattaforme informatiche. Durante l’incontro sono state paragonate a degli ecosistemi che devono ospitare dati (naturalmente digitali) provenienti da macchine, attrezzature e soggetti differenti. Non solo, perché all’interno di questo ecosistema i dati devono riuscire a parlare fra di loro, concatenarsi e ragionare insieme per generare indicazioni utili ad agricoltori e contoterzisti per prendere decisioni consapevoli e tempestive e migliorare le prestazioni complessive dell’azienda.

Oltre all’aspetto informatico (“l’interdipendenza di sistemi, un ambiente che consente a componenti, macchinari e software di interagire fra loro” ha spiegato Maria Pavesi), le piattaforme non possono prescindere da un aspetto umano fondamentale, vale a dire “la cooperazione, il coordinamento tra attori diversi”. Per generare valore, una piattaforma deve essere aperta e guardare a tutta la filiera.

Parole chiave per una piattaforma che funzioni sono, così, interoperatività, integrazione, gestione dei dati lungo la filiera, tracciabilità, sostenibilità, qualità, e uno standard (un linguaggio) comune. Insieme alle peculiarità del sistema agricolo italiano, tali parole guideranno i ricercatori dell’Osservatorio nel censire il complesso ecosistema di piattaforme oggi presenti sul mercato.

Ma “l’obiettivo principe dell’Osservatorio resta la comprensione e la quantificazione dei benefici della trasformazione digitale nell’agrifood e incentivare questa trasformazione”, ha ricordato Bacchetti.

Nel 2020 l’Osservatorio Smart AgriFood dedicherà dei focus anche su alcuni temi di grande attualità come la gestione della risorsa idrica, l’indoor farming (o vertical farming) come ambiente dedicato anche ad attività di training per colture tradizionalmente outdoor), nuovi modelli di business come la servilizzazione, favorita dall’imporsi delle piattaforme informatiche, in particolare nel segmento dei macchinari agricoli. Infine, come nel 2019 e nel 2018, l’Osservatorio chiederà ad agricoltori e contoterzisti di partecipare a un’indagine conoscitiva per misurare la crescita anno dopo anno della “febbre” digitale.

Un filone nuovo: l’alimentare 4.0

Chiara Corbo ha quindi illustrato un nuovo filone aperto dall’Osservatorio Smart AgriFood, quello dell’alimentare 4.0, “per dare l’idea di una continuità di ricerca lungo tutta la filiera”.

Ci saranno così degli incontri dedicati all’industria agroalimentare per approfondire il loro livello di digitalizzazione tra casi applicativi di successo, sistemi di certificazione 4.0, tracciabilità alimentare e valorizzazione dei dati di filiera.

Prima di concludersi con gli interventi dei partecipanti, l’incontro è proseguito con Cristiano Spadoni di Image Line che, presentando alcune piattaforme europee ed extraeuropee, ha lasciato intravedere quali scenari di VALORE si potrebbero aprire per le filiere agricole, per il pubblico e per il privato se non si frenassero di fronte a tecnicismi come device management, data management, data analytics, automation, security, user experience o data sharing.

Prossimi appuntamenti

  • 15 ottobre: tavolo di lavoro – Alimentare 4.0
  • 9 novembre: workshop – Alimentare 4.0 e tracciabilità
  • novembre: workshop – startup
  • 17 dicembre: workshop – Agricoltura 4.0
  • 5 marzo 2021: Convegno finale