La digitalizzazione dei terreni agricoli

Di   18 Febbraio 2021

La Conferenza Stato-Regioni ha dato il via libera al Sipa: il Sistema unico di identificazione delle parcelle agricole

Nasce il nuovo registro Sipa (Sistema unico di identificazione delle parcelle agricole) che sarà gestito da Agea e che permetterà di identificare digitalmente tutte le superfici agricole esistenti in Italia.
Nel Sipa confluiranno le riprese aeree e satellitari di tutte le superfici agricole, con i relativi dati qualitativi e quantitativi.

Divenuto legge con la conversione del decreto Semplificazioni, il Sipa dovrebbe permettere di agevolare:

  • la presentazione in formato grafico delle domande di aiuto da parte degli imprenditori agricoli
  • l’esecuzione, da parte delle amministrazioni, delle attività di gestione e di controllo.

L’aggiornamento dell’intera superficie agricola nazionale sarà effettuato ogni tre anni attraverso tecniche di fotointerpretazione su ortofoto ad alta risoluzione. Il sistema consente di acquisire i dati qualitativi e quantitativi, articolati in parcelle agricole e rappresentati su un sistema di informazione geografica territoriale. arà Agea a realizzare e aggiornare il SIPA attraverso tecniche di interpretazione delle ortofoto e delle immagini satellitari nonché in base all’esito dei procedimenti amministrativi autorizzativi e dei controlli svolti sul territorio, tenendo conto dell’evoluzione tecnologica dei sistemi digitali che supportano l’utilizzo di applicazioni grafiche e geospaziali.

“Il Sipa rappresenta una innovazione tecnologica importante per la digitalizzazione e il miglioramento dei servizi in agricoltura – dichiara il Sottosegretario alle Politiche Agricole, Giuseppe L’Abbate – Gli agricoltori saranno facilitati nella presentazione delle domande di aiuto e dovranno confermare o aggiornare annualmente il proprio fascicolo aziendale che, a partire dal 2022, conterrà anche le informazioni relative al registro dei trattamenti e delle fertilizzazioni nell’ambito del Quaderno di Campagna”.