La metà nascosta: l’interfaccia dinamica tra pianta e terreno

Di   25 Agosto 2021

Incontro online a cura dell’Accademia dei Georgofili mercoledì 8 settembre ore 9.30. In attesa del vertice dei Ministri dell’agricoltura del G20, che si terrà a Firenze il 17 e 18 settembre

Coordinano: Amedeo Alpi, Giuliano Mosca

Il ruolo strategico delle radici delle piante ha sempre destato una notevole curiosità, in quanto coinvolte in numerosi processi che incidono sia sul miglioramento quanti-qualitativo della produzione vegetale, sia sulla sua sostenibilità ambientale. L’interesse per quest’ambito di indagine è tutt’ora attuale e la ricerca incentrata sullo studio delle radici appare oggi orientata in modo sempre più puntuale alla conoscenza delle interazioni tra parte aerea, pedosfera, e la “metà nascosta” della pianta. Le nuove conoscenze sugli apparati radicali, che da molte parti fanno irruzione nel campo delle Scienze agrarie, non si sommano a quelle proprie delle singole discipline (agronomia, arboricoltura, ecologia vegetale agraria, etc.), ma le trasformano e le arricchiscono, consentendo una visione più aggiornata e moderna dei vari problemi delle tematiche agro-ambientali. In ambito internazionale da alcuni decenni si è costituita l’International Society of Root Research (ISRR).

Programma:

  • Tecnologie di studio della radice e risposta adattativa di specie diverse (T. VAMERALI, G. MOSCA, A. ALPI)
  • Gli organi ipogei e l’ambiente: i servizi ecosistemici (M. AMATO)
  • Le “radici” del vigneto italiano: passato, presente e futuro (R. DI LORENZO)
  • La società invisibile e le radici delle piante coltivate (M. NUTI)
  • Il rapporto tra la metà nascosta e la salute dell’uomo: il caso delle nanoplastiche (M. RUSSO)