La sottomisura 1.2 del PRS per crescere in competitività

Di   19 Marzo 2019

Per innalzare i livelli di competitività occorrono azioni di trasferimento di conoscenze e azioni informative, volte a promuovere interventi per migliorare le capacità professionali e manageriali di chi opera o intende operare in campo agricolo

BARI – Per favorire lo sviluppo delle imprese e l’occupazione in agricoltura, per avviare iniziative imprenditoriali nel campo agricolo e forestale, dell’artigianato e dell’industria alimentare, occorre una formazione sempre più specializzata e azioni formative.

Per questo motivo diverse regioni, dalla Puglia, alla Lombardia, dalla Toscana alla Campania fino al Molise hanno predisosto nel PSR Programma di Sviluppo Rurale finanziamenti per enti di formazione in grado di promuovere progetti formativi in grado di rispondere alle nuove esigenze del mercato agricolo, che insieme alla produzione di prodotti tradizionali, richiede sempre più la capacità di avviare nuove coltivazioni e diversificare le attività aziendali, sia attraverso la produzione sia attraverso la lavorazione, al fine di rispondere alla richiesta di sostanze naturali, fondamentali anche per la produzione di composti farmaceutici, cosmetici o industriali.

Date tali premesse, l’assessore regionale alle risorse agroalimentari della Puglia, Leonardo Di Gioia ha incontrato nei giorni scorsi i primi 20 beneficiari del bando della sottomisura 1.2 del psr (Sostegno ad attività dimostrative e azioni di informazione), che hanno sottoscritto i decreti di concessione con i quali potranno avviare le attività di divulgazione. I soggetti finanziati sono principalmente istituzioni universitarie, enti di ricerca, associazioni di agricoltori e produttori.

La misura 1 risponde all’esigenza di diffondere conoscenza in tema d’innovazione di processo e di prodotto in ambito agricolo e forestale e, quindi, di contribuire all’accrescimento della competitivita’ delle nostre imprese“, ha affermato l’assessore.

1.2 Sostegno ad attività dimostrative e azioni di informazione
OBIETTIVI – Divulgare le innovazioni su temi inerenti gli obiettivi del programma.

TIPO DI INTERVENTO – Realizzazione di iniziative di informazione (convegni, workshop tematici, conferenze) principalmente rivolte ad addetti dei settori agricolo, agroalimentare e forestale e a detentori di aree forestali.

BENEFICIARI – Soggetti in grado di organizzare azioni informative rivolte agli addetti al settore agricolo, agroalimentare e forestale, gestori del territorio e PMI in zone rurali.

CONDIZIONI DI AMMISSIBILITÀ – Iniziative ricadenti su almeno una tematica indicata nella scheda di misura; beneficiario dotato di personale in possesso di specifica comprovata competenza e professionalità in funzione degli obiettivi del progetto informativo presentato e sui temi prioritari indicati nella sottomisura.

SPESE AMMISSIBILI – Progettazione e realizzazione iniziative; noleggio attrezzature e acquisto materiale didattico; acquisto materiale di consumo per esercitazioni; affitto e noleggio aule e strutture didattiche; spese generali; progettazione e produzione supporti didattici e divulgativi.

PRINCIPI DI SELEZIONE – Qualità del progetto; adeguatezza e coerenza quanti–qualitativa delle risorse umane impiegate con gli obiettivi del progetto; capacità di monitoraggio e verifica; capacità di coinvolgimento di idonee aziende agricole e forestali, significatività degli impatti del progetto in termini di portata; estensione e diffusione sul territorio.

ALIQUOTA DI SOSTEGNO – 100%