Il 9 giugno la quarta tappa dell’Innovation Agri Tour 2021. Appuntamento online a partire dalle 15
Quanta intelligenza c’è nel vino che beviamo? È questa la domanda chiave a cui cercheremo di rispondere nel corso della tavola rotonda di mercoledì 9 giugno. Intelligenza e nuove tecnologie convergono sul vino, il prodotto finale, ma si dipanano lungo tutta la filiera produttiva, riprendendo un motto forse abusato, from farm to fork.
Adua Villa, sommelier e scrittrice, fondatrice di Globetrotter Gourmet aprirà l’incontro descrivendo
come il digitale sta cambiando il mercato del vino, riscrivendo la relazione tra produttore e consumatore in un rapporto di biunivocità sempre più proattiva e consapevole. Al sapore, infatti, si accompagna una sete di sapere che ci rafforza nel convincimento delle nostre scelte e che a volte ci indirizza con ancora più forza. Un sapere e una scelta consapevole abilitata e permessa dal digitale e dalle nuove tecnologie che ci permettono di recuperare dati e informazioni sempre più verificabili.
In questo giocano un ruolo fondamentali IoT,
connettività e sensori che rappresentano i veri nuovi
attori in campo.
Daniele Trinchero del politecnico di Torino e fondatore di iXem-lab e dell’associazione Senza fili e senza confini ci racconterà il suo percorso tra vigneto e ricerca, un globe trotter che porta banda larga e insegna ai contadini a gestirla, ma non solo…
Chiara Cattaneo Country Digital Manager di Basf illustrerà le peculiarità di Agrigenius Vite una piattaforma, costruita insieme alla start-up @Horta destinata ad accompagnare molti viticoltori, e che è in grado di trasformare dati e informazioni in suggerimenti intelligenti per i viticoltori.
Informazioni e dati rilevati dalle centraline agronomiche e rafforzati da quelli raccolti in campo da trattori, come quelli di Landini, progettati per minimizzare l’impatto tra i filari e ottimizzare non solo le performances, ma anche la sicurezza e il comfort dei lavoratori (compito affidato a Francesco Pagani Platform Manager Argo Tractors).
A Davide Ferrarese agrotecnico di VignaVeritas,
Umberto Valle di Poggio Trevalle e Luca Pedron Direttore azienda agricola Tenute Lunelli l’arduo compito di riportarci a terra e di aiutarci a capire quali siano le difficoltà che si trovano ad affrontare quotidianamente piccoli e grandi viticoltori.
Difficoltà e vantaggi offerti da un progresso tecnologico che permette di affrontare con una certa tranquillità le avversità climatiche ed ambientali e che migliora resa e qualità del prodotto anche grazie alla passione e all’impegno quotidiano e costante di chi all’intelligenza “artificiale” aggiunge quella umana che si assume le responsabilità delle scelte e che cala nel concreto della sua vigna i suggerimenti provenienti dai cruscotti digitali di cui dispone.
Anche in questo caso l’idea è quella di ricostruire
virtualmente una sorta di filiera che vede tra i
protagonisti chi sta elaborando e commercializzando
le tecnologie più interessanti e chi le sta studiando ed
utilizzando.