Macchine agricole: mercato “ridimensionato” nel 2018

Di   14 Gennaio 2019

Passato l’effetto della “Mother Regulation”, che aveva determinato nel 2017 una corsa alle immatricolazioni spingendo il mercato oltre la sua effettiva capacità, le vendite di trattrici si riportano sui livelli del 2016. In calo risultano le immatricolazioni anche per quanto riguarda le altre tipologie di macchine, e per l’anno nuovo si temono gli effetti dell’andamento economico generale non positivo. A supporto del settore prosegue l’erogazione dei fondi comunitari PSR, a cui si aggiungono i 35 milioni di euro nuovamente stanziati dall’INAIL per l’acquisto di macchine agricole con elevati standard di sicurezza.

ROMA, 11 gennaio – Dopo l’impennata del 2017, dovuta ad una crescita forzata delle immatricolazioni prima dell’entrata in vigore delle nuove norme comunitarie per l’omologazione dei mezzi meccanici (Mother Regulation), il mercato delle macchine agricole torna alla sua dimensione reale. Le immatricolazioni di trattrici a fine 2018 risultano pari a 18.442, in calo del 18,8% rispetto all’anno precedente (che con oltre 22.700 unità e un attivo del 23,8% aveva appunto registrato una crescita anomala) e si allineano con il dato del 2016 quando il consuntivo indicava un totale di 18.341 unità. Più sensibile il calo delle trattrici con pianale di carico (motoagricole), che nel 2018 segnano un passivo del 34,6% in ragione di 631 unità vendute, un numero molto lontano dal picco dello scorso anno (965 unità con un incremento del 24,7%), ma inferiore anche al dato 2016 quando le immatricolazioni avevano raggiunto quota 774. Le altre tipologie di macchine, quelle meno toccate dal picco di immatricolazioni avutosi nel 2017, registrano comunque una flessione sia pure più contenuta: le mietitrebbiatrici calano del 6,9% in ragione di 326 unità vendute, e i rimorchi perdono il 2,4% con 9.149 unità. L’unica tipologia di macchina che nel 2017 non aveva registrato incrementi chiudendo con un passivo del 4%, quella dei sollevatori telescopici, conferma anche nel 2018 il proprio trend negativo con un calo del 15,6% a fronte di 722 unità immatricolate.

I dati, elaborati da FederUnacoma sulla base delle registrazioni fornite dal Ministero dei Trasporti, rivelano dunque un mercato complessivamente debole, con decrementi particolarmente accentuati, per quanto riguarda le trattrici, in Regioni importanti come l’Emilia Romagna (-32,6%), il Veneto (-25%), il Piemonte (-28%) e il Lazio (-26,7%).

Prematuro, secondo l’associazione dei costruttori, fare previsioni per il nuovo anno, che potrebbe però risentire dell’andamento generale del Paese. Gli indicatori economici evidenziano un calo generalizzato della produzione e degli investimenti; e l’incertezza che grava sul settore agricolo potrebbe ulteriormente scoraggiare gli acquisti, anche se non mancano strumenti di incentivazione.

Oltre ai fondi comunitari relativi ai piani di sviluppo rurale PSR, sono nuovamente disponibili i fondi INAIL per l’acquisto di mezzi meccanici con elevati requisiti di sicurezza. Il bando per i finanziamenti gestito dall’Istituto è infatti stato rinnovato con una dotazione finanziaria di 35 milioni di euro, e prevede contributi a fondo perduto, dal 40 al 50% della spesa complessiva, per l’acquisto, o anche il noleggio con patto d’acquisto, di trattori agricoli o forestali e di macchine agricole di varia tipologia. Le domande da parte delle imprese agricole potranno essere compilate on-line dall’11 aprile prossimo sino al 30 maggio. Dal successivo 6 giugno sarà infine possibile scaricare il codice identificativo delle domande e conoscere le date per l’invio definitivo delle stesse.

Fonte: Federunacoma