Macchine per giardinaggio e cura del verde: impennata di vendite nel primo trimestre

Di   22 Maggio 2019

I dati Comagarden/Morgan indicano nella prima frazione dell’anno un incremento medio del 29%, dopo un 2018 già chiuso in positivo (+3,2%). L’andamento meteorologico favorevole è alla base di questa crescita anomala della domanda, che dovrebbe ridimensionarsi nel corso dell’anno mantenendo comunque un indice in linea con quello dello scorso anno.

BOLOGNA – Il mercato delle macchine e delle attrezzature per il giardinaggio e la cura del verde registra nel primo trimestre dell’anno un vistoso incremento. I dati elaborati da Comagarden sulla base dei rilevamenti del gruppo statistico Morgan – presentati martedì 21 maggio a Bologna dal Presidente del Comagarden Franco Novello, in una conferenza stampa presso la sede di FederUnacoma – indicano nel trimestre una crescita complessiva del 29% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno. Gli incrementi, che fanno seguito ad un bilancio 2018 già positivo per il settore (+3,2% complessivo) si riscontrano per tutte le tipologie di mezzi, con percentuali in certi casi inferiori rispetto al dato medio, in altri casi nettamente superiori.

“La cura del verde realizza un concetto di salubrità e di qualità della vita che assume un’importanza strategica e che può avere sviluppi notevoli – ha detto Novello – e un atteggiamento culturale più attento al ‘fattore verde’ può generare standard gestionali e progettuali sempre più alti, sviluppando professionalità maggiormente focalizzate, così da alimentare una crescente domanda di tecnologie che l’industria del gardening deve poter offrire tanto a livello hobbistico quanto a livello professionale”.

Var. % 1° trimestre 2019 rispetto al 1° trimestre2018

Var. % 2019/2018
RASAERBA20,9%
MOTOSEGHE9,7%
TRIMMER53,5%
SOFFIATORI/ASPIRATORI28,3%
BIOTRITURATORI20,2%
MOTOZAPPATRICI-7,4%
TAGLIASIEPI36,3%
SPAZZANEVE15,3%
ARIEGGIATORI/SCARIFICATORI40,3%
POTATRICI AD ASTA36,9%
TRATTORINI 64,0%
ZERO TURN Consumer-2,6%
ZERO TURN MMV132,7%
RIDE-ON Consumer52,1%
RIDE-ON MMV116,7%
ATOMIZZATORI/IRRORATORI-1,1%
RASAERBA ROBOT42,9%
FORBICI A BATTERIA60,2%
TOTALE MORGAN29,0%

“Le ragioni di questa impennata nelle statistiche di vendita – ha detto il Presidente Novello nel corso della conferenza – sono nella combinazione di due fattori: l’andamento meteorologico del primo trimestre, caratterizzato da un clima particolarmente mite e da temperature elevate che hanno favorito le fioriture anticipate e l’attività vegetativa delle piante, rendendo necessari interventi di manutenzione e quindi stimolando la domanda di macchinario; e la differenziazione netta tra le condizioni meteorologiche di quest’anno e quelle dello stesso periodo del 2018, caratterizzato da un prolungamento della stagione fredda e quindi da una sensibile flessione nella domanda di macchinario”.

Il differenziale tra l’aumento della domanda nella prima frazione 2019 e il netto calo nello stesso periodo dell’anno precedente – è stato spiegato – risulta dunque particolarmente accentuato, e questo genera le attuali percentuali d’incremento che sono fuori dall’ordinario.

Tra le variabili meteorologiche destinate ad influenzare il mercato va però considerato anche l’andamento anomalo dell’ultimo mese, che al contrario dei precedenti è stato caratterizzato da una recrudescenza invernale. L’anticiclone sub-tropicale africano che aveva riscaldato il nostro Paese a partire da febbraio è rimasto confinato alla Penisola Iberica ed all’estremo Est Europeo fino al Nord della Russia, mentre un’ondata di maltempo si è abbattuta nella vasta area compresa tra Mare del Nord e Mediterraneo centrale dove alle nevicate tardive anche in pianura della prima settimana di maggio su Inghilterra, Francia e Germania si è aggiunto il freddo autunnale di questi giorni su Baltico, Germania e Italia. Nel nostro Paese le temperature sono scese anche di 8° rispetto alla norma, e questo elemento peserà sul bilancio della seconda frazione d’anno.

Al netto degli alti e bassi stagionali, il mercato italiano dovrebbe assestarsi nel corso dell’anno: “Le stime Comagarden/Morgan – ha illustrato Novello – sono per un graduale riallineamento delle vendite sui livelli dello scorso anno, con un numero complessivo di unità vendute intorno ad 1.300.000. Difficile una previsione per il mercato europeo, che nel 2018 ha registrato una contrazione del 3% e che appare quest’anno, come detto, particolarmente esposto alla variabile meteorologica.

Meccanizzazione per il verde: il boom dei modelli a batteria

Nel mercato delle macchine per il giardinaggio e la cura del verde il segmento dei mezzi a batteria risulta quello nettamente più vivace, con crescite che per alcune tipologie raggiungono le tre cifre. Nel 2018 i modelli a batteria hanno superato le 80.000 unità vendute, con un incremento medio pari al 30%. Nel primo trimestre del 2019 questo segmento di prodotto registra una crescita complessiva imponente (+90%), dopo l’incremento del 26% già avutosi nel primo trimestre 2018.

Tra le categorie che hanno registrato le spinte maggiori si rilevano: i rasaerba, che rappresentano il 13% circa del totale dei prodotti a batteria venduti in Italia, con crescite del 98% nel 2018 e del 52% nel primo trimestre del 2019; i trimmers che, con una quota anch’essi del 13% sul totale, hanno visto un aumento del 62% nel 2018 e del 206% nel primo trimestre 2019; i soffiatori/aspiratori di foglie, le cui vendite ricoprono il 16% del totale, che sono cresciuti del 31% nel 2018 e hanno visto un incremento del 177% nel primo trimestre di quest’anno.

La maneggevolezza, la facilità di utilizzo, la silenziosità e l’eco-compatibilità di questi prodotti hanno convinto il mercato, che si sta rapidamente orientando verso i nuovi propulsori. Da una specifica indagine sulle vendite all’interno dei circuiti della grande distribuzione organizzata – realizzata da GFK su incarico di Comagarden – emerge come la crescita dei modelli a batteria si riscontri in tutti i principali mercati europei (Francia, Germania, Regno Unito, Olanda, Belgio e Italia).

Rispetto al totale dei prodotti elettrici, quelli a batteria hanno raggiunto il 60%, mentre quelli con cavo di alimentazione sono scesi al 40% nel 2018. Mentre le macchine a combustione interna, che rappresentano ancora il 56% del mercato totale, hanno visto cali costanti negli ultimi tre anni (-1,4% nel 2016, -10,7% nel 2017 e -5% nel 2018), e gli stessi modelli elettrici a cavo hanno mostrato cali significativi nel 2017 (-9,9%) e nel 2018 (-10,1%), i mezzi a batteria esibiscono invece nel triennio incrementi consistenti, arrivando a conseguire nel 2018 un aumento del 30,2%.

L’orientamento verso i propulsori elettrici e verso quelli a batteria in modo particolare – ha commentato il Presidente Novello – caratterizza l’intero movimento motoristico, rappresentando l’opzione più accreditata per il prossimo futuro. Già oggi i motori a batteria (in particolare con il sistema ibrido) sono entrati a pieno titolo nel mercato dell’automotive, e importanti progressi si stanno facendo per quanto riguarda i mezzi agricoli, dove alcune trattrici e altre tipologie di mezzi sono già equipaggiati con motori a batteria”. “Se la meccanica agricola sta lavorando per superare i limiti di potenza che ancora condizionano lo sviluppo dell’elettrico – ha concluso Novello – possiamo dire che nel segmento ‘green’ questa tecnologia appare già matura e come tale è oggi riconosciuta dal mercato. Anche i rasaerba robot stanno mostrando nel corso degli anni uno sviluppo notevole. Pur rappresentando il 2% del mercato totale, questa categoria ha registrato crescite costanti a partire dal 2014, e nel quinquennio 2014-2018 le vendite sono passate da poco più di 13.000 unità a 22.160 unità, con un aumento di circa il 70%. Il primo trimestre di quest’anno ha confermato il trend positivo con un incremento pari al 43%.