Mother Regulation: importante chiarimento del MIT

Di   29 Luglio 2020

Novità tecnico normative per veicoli agricoli trainati, portati e semi-portati

Il 31 gennaio, nel corso di FierAgricola, Uncai aveva partecipato con il direttore tecnico Roberto Scozzoli al Convegno: “MR 2 anni dopo: in arrivo nuove regole in Italia per attrezzature portate, semiportate e trainate“. In quell’occasione FederUnacoma, l’associazione di costruttori di mezzi agricoli, aveva anticipato i contenuti di un’importante circolare del Ministero dei trasporti che avrebbe chiarito diversi aspetti di omologazione e circolazione su strada dei veicoli agricoli trainati, portati e semi-portati a seguito dell’entrata in vigore della Mother Regulation.

Tale Circolare è stata ufficialmente pubblicata dal Ministero dei Trasporti in data 21 luglio 2020 con il Protocollo 19962.

A breve, la circolare del MIT sarà disponibile a questo link: Circolari MR , mentre qui sotto sono state riassunte le principali novità dal momento che avrà un forte impatto a tutti i livelli della filiera

  • Circolazione su strada in condizioni di ‘carico’ per le macchine agricole operatrici trainate omologate secondo il Codice della Strada: viene concessa la possibilità di circolare su strada in condizione di ‘carico’ per il trasporto non solo di accessori e attrezzature ma anche di materiale attinente il ciclo operativo della macchina.
  • Differenza tra attrezzatura semi-portata e veicolo trainato mediante attacco a due o tre punti: per attrezzatura semi-portata è da intendersi quella collegata al trattore mediante l’attacco a due o tre punti e che non ha la possibilità di ruotare sul piano orizzontale. La sterzata in curva è garantita da un ruotino pivotante. Tale attrezzatura non è omologabile in quanto considerata parte integrante della trattrice agricola; invece l’ attrezzatura collegata all’attacco a due o tre punti del trattore e dotata di ‘snodo centrale’ in grado di garantire la sua rotazione sul piano orizzontale (e quindi la sterzata in curva), e di assale con ruote fisse o sterzanti ma non pivotanti, è da classificare come veicolo trainato.
  • Chiarimento su eccezionalità del complesso trattrice + attrezzatura portata/semi-portata in riferimento alla sporgenza massima: è eccezionale quando l’attrezzatura determina, anche da un solo lato della trattrice, il superamento di 1,60 m dal piano mediano verticale longitudinale, oppure quando, pur non superando 1,60 m dal suddetto piano, la sagoma complessiva (trattrice e attrezzatura oppure solo attrezzatura qualora sia essa più larga della trattrice da entrambi i lati) determini comunque una larghezza superiore a 2,55 m.
  • Chiarimento su massa massima tecnicamente ammissibile della trattrice, quando è abbinata a una attrezzatura semi-portata: nel caso di attrezzature semi-portate, nella massa massima tecnicamente ammissibile della trattrice, deve essere presa in considerazione l’intera massa dell’attrezzatura semi-portata e non solo quella scaricata sui punti di attacco della trattrice.
  • Chiarimento su aggiornamento della carta di circolazione per trattrici che ospitano attrezzature per il ripristino della viabilità: attrezzature portate e semi-portate per il ripristino della viabilità (lame/frese sgombraneve, spargisale/sabbia e simili) sono attrezzature il cui utilizzo, per le trattrici agricole, comporta l’aggiornamento della carta di circolazione. 
  • Pannelli retroriflettenti di segnalazione (gialli e rossi) delle attrezzature portate/semi-portate: tali pannelli potranno essere anche di tipo adesivo e di forma irregolare (per adattarsi alla sagoma della macchina), anziché essere ricavati su lamiera e di forma rettangolare/quadrata.
  • Possibilità di traino di veicoli trainati mediante attacco a 2 o 3 punti, da parte di trattrici ‘vecchia’ norma: la possibilità di abbinamento è estendibile anche alle trattrici agricole omologate secondo la direttiva 2003/37/CE, purché le trattrici non abbiano una età superiore a 10 anni, previa rilascio di nulla osta del costruttore, e presentazione di autocertificazione del proprietario del veicolo di non manomissione dell’attacco originario del trattore.