Nel ’24 il motore a idrogeno Deutz

Di   14 Settembre 2021

Le due aziende di Colonia Deutz e RheinEnergie hanno unito le forze per realizzare un motore a idrogeno per ora solo stazionario ma con un prossimo futuro nei trasporti e in agricoltura

Il colosso tedesco dei motori Deutz (la più antica azienda di motori al mondo, fondata a Colonia nel 1864) ha annunciato di aver sviluppato e industrializzato un propulsore a idrogeno da mandare in produzione dal 2024 in poi. Il nuovo TCG 7.8 H2 Deutz non utilizza le celle a combustibile. Si tratta, infatti, di un motore che brucia direttamente l’idrogeno e che soddisfa tutti i criteri di ammissibilità stabiliti dall’Ue per il livello zero delle emissioni di CO2.

“Abbiamo già in produzione motori puliti e altamente efficienti. Ora stiamo facendo il passo successivo: il nostro motore a idrogeno – ha detto Frank Hiller, Ceo di Deutz AG – è pronto per il mercato. Questo rappresenta un traguardo importante che ci aiuterà a dare il nostro contributo agli obiettivi climatici di Parigi”.

Il sei cilindri TCG 7.8 H2 si basa su un concetto di motore termico e utilizzando l’idrogeno come combustibile non solo funziona a zero emissioni di CO2, è anche molto silenzioso e fornisce – già in questa prima versione – 200 kW di potenza.

Markus Müller, chief technology officer of Deutz AG, spiega: “In linea di principio il sei cilindri TCG 7.8 H2 è adatto a tutte le attuali applicazioni coperte dalla gamma Deutz, come trattori, macchine edili, veicoli industriali. Ma a causa della attuale limitata infrastruttura di rifornmento è probabile che venga utilizzato per primo in apparecchiature fisse, per generatori e nei trasporti ferroviari”.

Dall’inizio del 2022, l’intenzione è infatti di usare un motore a idrogeno per alimentare un generatore che produrrà 170 chilovolt-ampere di elettricità. Il progetto pilota sarà eseguito nell’impianto di cogenerazione di RheinEnergie a Colonia-Niehl. RheinEnergie sta procurando l’idrogeno e si è già assicurata la sua fornitura. Il primo ciclo di test, della durata di circa sei mesi, sarà incentrato esclusivamente sulla generazione di energia utilizzando il motore Deutz. Questo sarà seguito da una seconda fase, della durata di alcuni mesi, in cui verrà utilizzato anche il calore residuo del sistema, in un’ottica di cogenerazione.

Il motore a idrogeno con una potenza di 200 kilowatt è adatto a tutte le attuali applicazioni off-highway. La previsione è, dunque, di passare alla produzione in serie a partire dal 2024, non prima, però, che il prezzo dell’idrogeno scenderà a un livello tale da renderlo una valida opzione per il mercato.