Norme d’uso dei prodotti fitosanitari in Veneto

Di   7 Novembre 2019

Regione Veneto ha approvato i nuovi Indirizzi regionali per un corretto impiego dei prodotti fitosanitari e dei requisiti minimi aggiornati di Proposta di regolamentazione comunale/intercomunale per l’utilizzo dei prodotti fitosanitari

trattamenti fitosanitari

Il corretto impiego dei prodotti fitosanitari è un impegno e un dovere di tutti con il fine di contemperare la tutela della salute, la biodiversità, la salvaguardia dell’ambiente e del territorio con le esigenze di chi lavora e produce, dando così un contributo alla crescita economica, sociale e culturale. Così scrive Regione Veneto negli INDIRIZZI PER UN CORRETTO IMPIEGO DEI PRODOTTI FITOSANITARI.

In effetti la politica dell’Unione Europea in materia ambientale mira a un elevato livello di tutela ed è fondata sui principi della precauzione e dell’azione preventiva, sul principio della correzione, in via prioritaria alla fonte, dei danni causati all’ambiente e sul principio “chi inquina paga.

Tra gli obiettivi, non occorrerebbe neppure ricordarlo, c’è il quieto vivere favorendo una convivenza civile tra cittadino e agricoltore, prevenendo i possibili momenti di conflitto causati dalla vicinanza delle aree coltivate ad abitazioni e strade, i rischi di inquinamento e l’insorgenza di disagi e malattie per persone, animali e piante.

Il rispetto della salute umana e animale, la tutela ambientale, la custodia del paesaggio sono elementi fondamentali della qualità delle produzioni non solo Venete e devono essere preservate con determinazione.

REGOLE E PRINCIPI BASE

Sono tutelate, in modo particolare, tutte le zone confinanti con le aree oggetto di trattamento con prodotti fitosanitari che devono essere preservate dalla contaminazione, quali corsi d’acqua, strade di proprietà pubblica o di pubblico passaggio e aree ed edifici pubblici e/o privati, le aree immediatamente circostanti le captazioni o derivazioni delle acque destinate al consumo umano, le aree frequentate dalla popolazione o da gruppi vulnerabili (in sostanza tutte le aree verdi ad uso pubblico e quelle private aperte al pubblico, le scuole di tutti i livelli, i centri parrocchiali, estivi, rieducativi…).

In mancanza di diversa limitazione, nella zona di rispetto (ossia le porzioni di territorio circostanti le zone di tutela assoluta) sono vietati lo stoccaggio di concimi chimici, fertilizzanti e prodotti fitosanitari. La zona di rispetto, inoltre, ha un’estensione di 200 metri di raggio dal punto di captazione ad uso potabile di acque sotterranee, o di derivazione di acque superficiali.

Fondamentale rispettare le prescrizioni riportate in ETICHETTA da ciascun prodotto fitosanitario, chiunque impieghi i prodotti fitosanitari, per scopi produttivi e non, è tenuto a porre ogni precauzione per assicurare la pubblica e la propria incolumità, evitare la contaminazione delle aree pubbliche e private, danni agli animali e alle risorse ambientali.

Obittivo del Regolamento è infatti il corretto impiego dei prodotti fitosanitari e la loro scrupolosa limitazione nell’ambito dell’intero territorio comunale ed in particolare nelle aree frequentate dalla popolazione o da gruppi vulnerabili.

Registrazioni e documenti riguardanti l’uso dei prodotti fitosanitari L’utilizzo professionale di prodotti fitosanitari nelle aree frequentate dalla popolazione o da gruppi vulnerabili deve essere riportato nel REGISTRO DEI TRATTAMENTI tenuto dall’utilizzatore professionale che ha acquistato e/o distribuito il prodotto.

Il registro dei trattamenti, deve essere conservato almeno per i 3 ANNI successivi a quello a cui si riferiscono gli interventi annotati, deve essere aggiornato entro il periodo della raccolta e comunque non oltre i trenta giorni dall’esecuzione del trattamento, ancorché sia auspicabile che la registrazione avvenga entro 48 ore dalla sua esecuzione. (perle informazioni che il registro dei trattamenti deve contenere – SI VEDA L’ALLEGATO A)

Un capitolo molto impotante per i contoterzisti è quello relativo alla GESTIONE DEI PRODOTTI FITOSANITARI (acquisto, trasporto, manipolazione degli imballaggi, gestione delle confezioni e deposito per lo stoccaggio dei prodotti fitosanitari). L’utilizzatore professionale che acquista per l’impiego diretto, per sé o per conto terzi, i prodotti fitosanitari, deve essere in possesso di specifico CERTIFICATO DI ABILITAZIONE ALL’ACQUISTO E ALL’UTILIZZO rilasciato dalle Regioni o dalle Province autonome di Trento e Bolzano, secondo i propri ordinamenti.

Nelle fasi di carico, trasporto e scarico, è obbligatorio:

  • mantenere i PF nei loro contenitori originali, integri e con le etichette integre e leggibili;
  • non effettuare il carico congiunto (ovvero nello stesso vano) con alimenti, mangimi, persone, animali;
  • fissare adeguatamente il carico per evitare che si rovescino dei prodotti e che si danneggiano le confezioni trasportate;
  • portare, unitamente alla patente di guida, anche il “certificato di abilitazione all’acquisto e vendita dei PF”;
  • tamponare eventuali sversamenti secondo le indicazioni riportate in etichetta e\o SDS;
  • in caso di contaminazione ambientale, oltre ad adoperarsi per evitare ulteriori danni secondo le indicazioni della SDS, informare l’Autorità sanitaria (Dipartimento di Prevenzione dell’Azienda ULSS) e ambientale (ARPAV – Agenzia Regionale per la Prevenzione e Protezione Ambientale), competenti per territorio.

ALTRI ARTICOLI CONTENUTI NELL’ALLEGATO A

  • Conservazione dei prodotti fitosanitari
  • Pianificazione del trattamento
  • Preparazione della miscela e trasferimento in campo
  • Misure per la riduzione dell’uso o dei rischi derivanti dall’utilizzo dei prodotti fitosanitari
  • Difesa Integrata
  • Misure per la riduzione dell’uso o dei rischi derivanti dall’utilizzo dei prodotti fitosanitari nell’ambiente acquatico
  • Individuazione delle Aree comunali frequentate dalla popolazione o da gruppi vulnerabili
  • Prescrizioni minime per i trattamenti fitosanitari nelle aree agricole ed extra agricole adiacenti alle aree frequentate dalla popolazione o da gruppi vulnerabili e alle abitazioni della popolazione interessata
  • Prescrizioni minime aggiuntive per i trattamenti fitosanitari nelle aree agricole ed extra agricole adiacenti ai Siti altamente sensibili
  • Modalità di informazione preventiva in caso di uso professionale di prodotti fitosanitari per conto terzi e attività assimilabili (es. manutentori del verde)
  • Operazioni successive al trattamento
  • Sanzioni e azioni di controllo.
  • Cartello tipo per la segnalazione del trattamento nelle aree frequentate dalla popolazione o da gruppi vulnerabili e nelle Aree adiacenti alle aree frequentate dalla popolazione (Il cartello a sfondo giallo, con scritte di colore nero di dimensioni non inferiori di formato A4).
  • Gestione rimanenze prodotti fitosanitari.

DOWNLOAD

  • Allegato A: Indirizzi regionali per un corretto impiego dei prodotti fitosanitari;
  • Allegato B: Proposta di Regolamento comunale/intercomunale sull’uso dei prodotti fitosanitari nelle aree frequentate dalla popolazione o da gruppi vulnerabili e nelle aree adiacenti ad esse