Nuova Sabatini al via

Di   17 Gennaio 2023

La misura Beni strumentali nota come Nuova Sabatini è estesa agli investimenti per la transizione ecologica e diventa “Nuova Sabatini Green”

Oltre alle misure ordinarie, è stata avviata la nuova linea “green” della Sabatini a partire dal 2023, mentre ancora si attendono le indicazioni operative per la maggiorazione per il Sud. La nuova tipologia di investimenti ammissibili green è correlata all’acquisto o acquisizione, nel caso di operazioni di leasing finanziario, di macchinari, impianti e attrezzature nuovi di fabbrica ad uso produttivo, a basso impatto ambientale, nell’ambito di programmi finalizzati a migliorare l’ecosostenibilità dei prodotti e dei processi produttivi.

Se la Manovra 2022 aveva rimpinguato il plafond con ulteriori 900 milioni di euro, il Decreto del 22 aprile 2022 pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n.139 del 16-6-2022, il MIMIT (all’epoca MISE), poi, aveva fissato i criteri e le modalità di accesso alle agevolazioni dando particolare importanza al Sud e alla sostenibilità ambientale, stabilendo le seguenti linee di intervento:

  • agevolazioni per investimenti in beni strumentali;
  • agevolazioni per investimenti 4.0;
  • agevolazioni per investimenti green, un ambito inserito dal 2022;
  • nuova Sabatini Sud, anche questa una novità valida dal 2022.

Con la Circolare MIMIT del 6 dicembre 2022 sono state definite, invece, le istruzioni necessarie per le domande che le imprese sono tenute a presentare per poter beneficiare delle agevolazioni previste dalla misura, con decorrenza dal 1° gennaio 2023. La circolare definisce, in particolare, le modalità di presentazione delle domande di agevolazione che possono accedere alla maggiorazione del contributo del 30% prevista per gli investimenti green.

Una nuova veste in termini di finanziamenti ammessi

  • Nuova Sabatini green: prevede un contributo ministeriale pari al 3,575% a favore delle PMI che investono in macchinari, impianti e attrezzature nuovi di fabbrica a uso produttivo, a basso impatto ambientale. Tali macchinari vanno usati nell’ambito di programmi finalizzati a migliorare l’ecosostenibilità dei prodotti e dei processi produttivi. Vale per le domande presentate a partire dal 1° gennaio 2023;
  • Nuova Sabatini Sud: tale linea di intervento prevede un maxi contributo del 5,5% per gli investimenti realizzati dalle micro e piccole imprese nelle regioni del Mezzogiorno. le Regioni sono dunque, Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna e Sicilia. Il Ministero non ha ancora fornito le istruzioni specifiche per questa linea della misura.

Le nuove misure si affiancano ai contributi per gli investimenti in tecnologie 4.0 e per gli investimenti “ordinari”.

COME FUNZIONA

Grazie alla Nuova Sabatini, banche e intermediari finanziari possono concedere finanziamenti alle PMI italiane per sostenere alcuni tipi di investimenti. Previsto anche un contributo da parte del Ministero dello Sviluppo Economico rapportato agli interessi sui predetti finanziamenti. L’investimento può essere:

  • interamente coperto dal finanziamento bancario (o leasing);
  • assistito dalla garanzia del “Fondo di garanzia per le piccole e medie imprese” fino all’80% dell’ammontare del finanziamento stesso.

Il finanziamento deve essere:

  • di durata non superiore a 5 anni;
  • di importo compreso tra 20.000 euro e 4 milioni di euro;
  • interamente utilizzato per coprire gli investimenti ammissibili;

Il contributo del Ministero dello Sviluppo Economico è determinato in misura pari al valore degli interessi calcolati, in via convenzionale, su un finanziamento della durata di 5 anni e di importo uguale all’investimento, a un tasso d’interesse annuo pari al:

  • 2,75% per gli investimenti ordinari;
  • 3,575% per gli investimenti in tecnologie digitali e in sistemi di tracciamento e pesatura dei rifiuti (investimenti in tecnologie cd. “industria 4.0”). Vale anche per l’acquisto di macchinari, impianti e attrezzature nuovi di fabbrica a uso produttivo, a basso impatto ambientale, nell’ambito di programmi finalizzati a migliorare l’ecosostenibilità dei prodotti e dei processi produttivi (Nuova Sabatini Green). Vale per le domande a decorrere dal 1° gennaio 2023;
  • 5,5% per gli investimenti nelle Regioni del Mezzogiorno effettuati da micro piccole imprese (Nuova Sabatini Sud). Per questa misura, le domande non sono state ancora aperte.

LIMITI

Il contributo è concesso entro un limite di intensità di aiuto pari al:

  • 20% dei costi ammissibili per le micro piccole imprese;
  • 10% dei costi ammissibili per le medie imprese.

Il paragrafo 8 della Circolare MIMIT del 6 dicembre 2022 definisce, poi, alcune maggiorazioni per specifici settori e per le zone rurali.

CONTRIBUTO MAGGIORATO NUOVA SABATINI GREEN

Per la nuova Sabatini green, attiva dal 1° gennaio 2023, gli aiuti, nella forma di un contributo in conto impianti, sono maggiorati del 30% rispetto a quelli ordinari. Ai fini del riconoscimento del contributo maggiorato, è richiesto il possesso, da parte dell’impresa beneficiaria:

  • di un’idonea certificazione ambientale di processo oppure di prodotto sui beni oggetto dell’investimento;
  • di un’idonea autodichiarazione ambientale rilasciata da produttori, importatori o distributori dei beni.