Ondata autunnale sull’agricoltura meridionale

Di   14 Novembre 2019

Nubifragi e trombe d’aria hanno sradicato alberi e abbattuto serre, milioni di danni nella cambagne. Il presidente di Confagricoltura Basilicata e di Contoterzisti Basilicata Francesco Battifarano chiede l’intervento del Governo

MATERA – Milioni di euro di danni nelle campagne devastate dai nubifragi al sud del paese con piante sradicate, serre divelte, ortaggi distrutti e frutteti affogati. L’ondata di maltempo che si è abbattuta sulla parte meridionale della penisola e che sta continuando a imperversare sul paese, con veri e propri nubifragi, sta danneggindo duramente i raccolti autunnali e provocando frane e smottamenti, con canali esondati e muri di contenimento abbattuti.

Definirlo maltempo è riduttivo. La situazione in atto (due nuovi cicloni in arrivo nei prossimi giorni) non fa che aggravare ulteriormente il già pesante bilancio dei danni causati alle principali produzioni agricole, per le quali si preannunciano notevoli disagi.

In Basilicata è allarme soprattutto nelle aziende del Materano e del Metapontino. Preoccupazione è stata espressa dal presidente di Confagricoltura Basilicata e di Contoterzisti Basilicata Francesco Battifarano per i danni ingenti ai raccolti, soprattutto nell’agro del Metapontino. Oltre ai disagi nei campi causati da crolli di serre e dall’abbattimento di alberi dovuti alla violenza del vento, le difficoltà si sono registrate anche nelle strutture agrituristiche. Particolarmente colpite anche le coltivazioni di fragole del Metapontino, oltre che le strutture ed i fabbricati rurali nella zona mare di Policoro.

I componenti della giunta di Confagricoltura Basilicata hanno immediatamente contattato i vertici della Regione per chiedere un intervento del Governo. Intanto continua il monitoraggio degli uffici regionali dell’Organizzazione per recepire le istanze delle aziende agricole colpite, così da poter quantificare le perdite e comunicarle alle istituzioni e procedere velocemente con i necessari adempimenti per valutare la possibilità di avviare iniziative a tutela dei produttori agricoli.