Da “The Suday Times”
La Silicon Valley punta a creare se non proprio una “agricoltura senza agricoltori”, almeno una che sia talmente altamente meccanizzata da usare una frazione della forza lavoro umana di quanto non facciano le aziende tradizionali, secondo un articolo pubblicato su “The Sunday Times”. Lo scorso anno – spiega l’articolo – gli investitori hanno speso 7,8 miliardi dollari in 598 società agtech, quasi quattro volte i 2 miliardi raccolti dalle 378 di cinque anni fa. Si parla di droni fertilizzanti e trattori senza guidatore, robot tagliaerba e raccoglitori automatici di fragole. L’articolo cita alcuni esempi delle nuove applicazioni hi-tech. La più famosa è il trattore automatico della John Deere che sarà messo in commercio quest’anno. Ma non c’è solo quello. La Tevel Aerobotics di Tel Aviv ha prodotto un drone che usa braccia meccaniche per raccogliere frutta. La Visione Robotics di San Diego, in Califormia, ha sviluppato un diradatore automatico per lattuga che può rimpiazzare addirittura 50 lavoratori e ora sta lavorando su un robo-trattore che usa l’intelligenza artificiale per identificare e rimuovere le infestanti.