Puglia, più carburante agevolato per le operazioni nei campi

Di   12 Settembre 2019

L’agevolazione è stata concessa solo per il 2019 a tutte le aziende agricole pugliesi che avevano già presentato domanda con il modello unico per l’anno in corso

BARI – Limitatamente all’anno in corso, la Regione ha decisio di concedere a tutte le aziende agricole pugliesi, la maggiorazione del 60% dei quantitativi di accredito d’imposta mediante il carburante ad accisa agevolata, destinata ai trattamenti e alle lavorazioni del terreno da effettuare per la vite da tavola e da vino, i seminativi, l’arboricoltura da frutto polposo e in guscio, gli oliveti e gli agrumeti, come indicato dal Decreto 30 dicembre 2015 del ministero delle Politiche agricole.

Il provvedimento (pubblicato sul Bollettino regionale di settembre) è stato preso su sollecitazione di Cia Puglia perché le ripetute avversità meteo che hanno colpito la regione dalla scorsa primavera in avanti hanno richiesto lavorazioni dei terreni e trattamenti fitosanitari aggiuntivi, necessari a salvaguardare le coltivazioni e le produzioni ortofrutticole altrimenti maggiormente esposte all’attacco di fitopatologie fungine e parassiti, con un rilevante aggravio di spese da parte delle imprese agricole. In molti casi, gli agricoltori sono stati costretti al trapianto delle colture di pomodoro e di quelle orticole estive più in generale, a causa degli allagamenti e delle grandinate che avevano distrutto tutto.

Per disporre del carburante agevolato aggiuntivo, le aziende agricole devono presentare apposita istanza sul portale Uma Web e devono aver già richiesto e ottenuto, per le medesime particelle, la concessione dell’accredito d’imposta mediante il carburante ad accisa agevolata con l’originaria istanza “Modello unico” per l’anno 2019. Inoltre occorre che le aziende abbiano già dichiarato di possedere mezzi e attrezzature utili alle operazioni agevolabili: trattamenti fitosanitari e lavorazioni del terreno.

In proposito l’assessore all’Ambiente della Regione Puglia, Gianni Stea, coglie l’occasione per sottolineare: “Le risposte concrete alle esigenze del mondo agricolo, grazie al lavoro fatto con il presidente Michele Emiliano ed i funzionari tutti del dipartimento Agricoltura”.

“Si tratta di un intervento importante e un ulteriore sostegno alle attività degli agricoltori già provati da calamità accertate e costretti a intensificare pratiche colturali – sottolinea in una nota Stea, ricordando – ad esempio, i danni severi riportati a causa dei tantissimi eventi meteo avversi degli ultimi mesi. Anche quest’anno la situazione è alquanto critica soprattutto per il perdurare di una situazione climatica particolare che nei terreni ha determinato, oltre che danni alle colture, anche e soprattutto un maggiore consumo di gasolio per far fronte ad un aumento delle ordinarie e straordinarie operazioni di lavoro nei campi”.

Le aziende agricole, un po’ in tutte le aree agricole della Puglia, devono così accollarsi “costi quasi doppi di lavorazione, da qui il mio intervento per un aumento delle assegnazioni di carburante e la puntuale risposta del presidente Emiliano – sottolinea Stea – che porta respiro ad comparto che ormai vive di continue emergenze legate soprattutto ad eventi climatici sempre più estremi”.

“E’ un ottimo risultato, perché viene concretamente incontro alle esigenze degli agricoltori che, nel periodo primaverile, hanno visto bersagliare i loro campi da bombe d’acqua e grandinate ” ha commentato il vicepresidente regionale dell’organizzazione, Giannicola D’Amico.