Quarto lotto della Banca delle Terre

Di   29 Giugno 2021

Ismea mette al bando altri 16mila ettari

Ismea e Mipaaf hanno avviato la procedura di vendita del quarto lotto dei terreni della Banca nazionale delle terre agricole, costituito da oltre 16 mila ettari di terreni, per un totale di 624 aziende agricole potenziali, per un ricavo minimo atteso di 255 milioni di euro.

Il progetto permette di riscoprire il valore della terra con elementi nuovi, come l’innovazione, la sensoristica, la riduzione dell’impronta ambientale sulle produzioni e delle emissioni. La banca delle terre è un’iniziativa fondamentale per i giovani chiamati a rimettere in circolo terreni produttivi.

La Banca nazionale delle terre agricole di Ismea comprende terreni agricoli, già coltivati e in grado di produrre reddito fin da subito, assegnati da Ismea tramite una procedura di vendita all’asta semplice e trasparente. Nata nel 2016, BTA favorisce l’incontro tra domanda e offerta di terra, con la possibilità per i giovani sotto i 41 anni di pagare il prezzo del terreno ratealmente, con un piano di ammortamento fino a 30 anni. Per quanto riguarda il bando 2021, fino al 7 settembre è possibile inviare le manifestazioni di interesse per l’acquisto di uno o più terreni del quarto lotto della banca nazionale delle terre agricole.

DOVE SONO I TERRENI ALL’ASTA

I terreni sono ubicati in prevalenza nel Sud (74%) – soprattutto in Sicilia, Basilicata e Puglia -, nel Centro Italia (17%), in particolare in toscana, e nel nord (9%), distribuiti tra Emilia-Romagna, Veneto, Lombardia, Piemonte e Liguria.

Sul sito http://www.ismea.it/banca-delle-terre è possibile consultare le modalità di partecipazione, le caratteristiche dei terreni e inviare le manifestazioni di interesse.