Scende in campo l’automazione

Di   24 Febbraio 2021

Primo webinar dell’Innovation Agri Tour 2021 con il contoterzista Rossano Remagni Buoli. Iscriviti all’appuntamento del 4 marzo

Parte il 4 marzo l’edizione 2021 dell’Innovation Agri Tour: un viaggio di sei tappe (qui il programma completo) per scoprire come sta cambiando l’agricoltura e quali sono gli strumenti e le tecnologie imprescindibili per la creazione di nuovi modelli produttivi virtuosi e sostenibili.

⇒ Clicca qui per iscriverti all’appuntamento del 4 marzo alle 15 ⇐

Nel primo appuntamento previsto per il 4 marzo alle ore 15 si parlerà di automazione.

Ospiti della giornata:

  • Alessio Bolognesi    FederUnacoma, Responsabile for Electric and Functional Safety
  • Lorenzo Marconi    Professore ordinario, Dipartimento di Ingegneria dell’Energia Elettrica e dell’Informazione ‘Guglielmo Marconi’
  • Stefano Bormolini   – Responsabile commerciale Nord-Ovest John Deere
  • Rossano Buoli   Contoterzista
  • Alessandro Martarelli    Direttore commerciale Italdron
  • Stefano Foschi    Responsabile tecnico Bioplanet
  • Cristian Margheri    Product Manager Irrigation Technology & Automation ‎Irritec S.p.A.

I TEMI TRATTATI

L’agenda politica mondiale è green, parla di sostenibilità, biodiversità, cambiamenti climatici, desertificazione, resilienza, tracciabilità. Occorrerà produrre sempre di più perché la popolazione del nostro Pianeta cresce senza sosta, ma occorrerà impiegare sempre meno suolo, meno presidi chimici e minori emissioni di CO2.

Per questo coltivare i campi diventerà sempre più un’occupazione
hi-tech
. Da un lato si sfrutteranno genetica e biodiversità per e selezionare e produrre nuove cultivar che siano efficienti nell’assorbimento e uso dell’acqua e dei nutrienti minerali, capaci di difendersi dagli attacchi dei parassiti e di possedere resilienza a repentini cambiamenti del clima. Dall’altro l’interazione uomo-macchina per il lavoro nei campi sarà ancora più sbilanciata verso la componente meccanica e soprattutto verso nuovi modelli di automazione e intelligenza artificiale.

GLI AGRIBOT

Agribot, trattori senza conducente, droni e tanti altri tipi di automazioni agricole sviluppati da multinazionali o start-up compongono un settore la cui crescita annua prevista è di circa il 23 per cento (oltre 20 miliardi di dollari entro il 2025 secondo i dati di MarketsandMarketsriportati dall’Economist).

Nel mondo, l’agricoltura è la seconda industria per dimensione dopo la difesa, e secondo la Federazione Internazionale di Robotica, sino ad oggi, sono stati venduti fino a 25.000 robot agricoli, corrispondenti al numero utilizzato a scopi militari. L’uso crescente di intelligenza artificiale e nuove tecnologie nel mondo dell’agricoltura, come in altri settori, provoca dubbi crescenti sui rischi che ciò potrebbe comportare sui tassi di occupazione. Secondo molti analisti negli anni a venire, a causa dell’invecchiamento della popolazione, è molto più probabile una carenza piuttosto che un surplus di lavoro umano nei campi. Da uno studio del World Economic Forum si evince inoltre che queste innovazioni produrranno in generale nei diversi settori economici, agricoltura compresa, la creazione di 133 milioni di nuove posizioni lavorative, a fronte dell’automazione di 75 milioni di mansioni. Un saldo di 58 milioni di nuovi posti, più specializzati, che sarà possibile a fronte di un investimento degli Stati nella formazione dei lavoratori. In particolare, rispetto all’agricoltura,secondo gli esperti, più che ridurre posti di lavoro, l’intelligenza artificiale risolve in larga misura la scarsità di risorse e manodopera che spesso caratterizza il settore.

Nel corso della giornata sarà affrontato il tema dell’automazione in agricoltura da tre prospettive diverse:

  • le macchine, elementi chiave più vicine al terreno,
  • i sistemi di irrigazione
  • i droni.

Non mancheranno spunti sull’evoluzione normativa e su quella più vicina alla ricerca.