Sfide in agricoltura: in Umbria un progetto pilota

Di   9 Marzo 2015
Fernanda Cecchini

Fernanda Cecchini, assessore umbro alle Politiche agricole

L’assessore umbro alle Politiche agricole Fernanda Cecchini incontra i Contoterzisti Umbri UNCAI e Confagricoltura per la sostenibilità ambientale ed economica nel comparto primario

L’assessore alle Politiche agricole ed agroalimentari di Regione Umbria Fernanda Cecchini ha incontrato per la prima volta una rappresentanza dei Contoterzisti Umbri composta dal presidente dell’associazione, l’imprenditore Sergio Bambagiotti, e dal direttore, l’agronomo Andrea Stortini. All’incontro, che si è svolto venerdì scorso in Regione, ha partecipato anche il segretario generale di Confagricoltura Umbria, il dottor Alfredo Monacelli.

L’incontro, che ha trovato la piena disponibilità dell’assessore Cecchini a iniziare insieme un percorso di lavoro volto a favorire la sostenibilità ambientale e il miglioramento della qualità delle produzioni agricole attraverso la diffusione e il sostegno di attività agromeccaniche virtuose, ha offerto l’occasione per invitare l’assessore e i rappresentanti della Regione all’appuntamento del 28 marzo organizzato nell’ambito di Agriumbria dai Contoterzisti Umbri e da UNCAI – l’Unione Nazionale dei Contoterzisti Agromeccanici e industriali.

In quell’occasione sarà presentata una nuova forma di collaborazione tra agromeccanici, agricoltori e Istituzioni che vedrà l’Umbria protagonista di un esperimento pilota: al fine di promuovere un’agricoltura innovativa e sostenibile sia economicamente sia da un punto di vista ambientale, sarà promosso lo studio di piani produttivi “industriali” tra agricoltori Confagricoltura, contoterzisti UNCAI e politica che pongano al centro non la competitività sul prezzo o tra le categorie, ma la competitività sulla qualità del prodotto della terra.

Durante Agriumbria, i Contoterzisti Umbri, associazione diffusa su tutto il territorio regionale con uffici a Perugia, Terni e Città di Castello, presenteranno quindi i risultati di un’analisi sul contoterzismo in altre regioni come Emilia Romagna e Veneto, realizzata in collaborazione con Confagricoltura con indicazioni per semplificare e rendere più veloci pratiche e procedure e inaugurare in Umbria una programmazione e razionalizzazione dell’intero comparto.